Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Opinioni

La tragedia del Pertini è il risultato di una narrazione tossica che romanticizza i dolori della maternità

Immagine di copertina

La verità è che resistere al crollare nel sonno, subito dopo il parto, può essere un’impresa impossibile, ed è impensabile che un intero sistema dia per scontato uno sforzo sovraumano

Nella notte tra il 7 e l’8 gennaio scorso all’ospedale Sandro Pertini di Roma è morto un neonato di tre giorni. Sua mamma lo stava allattando quando, stremata dalle fatiche del parto, si è addormentata, causandone il soffocamento. La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta: l’ipotesi di reato è di omicidio colposo contro ignoti e la madre è qualificata come parte offesa.

La mala gestione di alcune strutture ospedaliere italiane del rooming-in, termine che si riferisce alla possibilità delle madri di tenere il bambino nella loro stanza subito dopo il parto e senza limiti di orario, è nota da tempo. La responsabilità è da imputare alla malasanità e alla carenza di personale, ma non solo.

La responsabilità di questa gestione e, più nello specifico, di tragedie come queste è soprattutto nella narrazione della maternità intensiva che ha generato dogmi pericolosi e li ha vestiti da verità.

Uno di questi è la convinzione, perpetuata soprattutto negli ambienti pre-parto, che non tenere i neonati attaccati al corpo delle madri possa compromettere la serenità di entrambi e l’allattamento al seno.

Gli spazi dedicati alla maternità pullulano di narrazioni che romanticizzano il sacrificio, soprattutto quando si tratta di privazione del sonno. Si racconta del ritmo circadiano delle madri che si sintonizza in automatico sui bisogni del nascituro, dei corpi materni onnipotenti e tutti uguali.

Anche gli ospedali che hanno iniziato a gestire male il rooming-in, a dilatare i tempi dei controlli e a lanciare addosso alle madri ancora sanguinanti delle creature delicate e complesse, probabilmente non sono immuni dalla convinzione della supremazia assoluta dell’istinto materno.

La verità è che resistere al crollare nel sonno, subito dopo il parto, può essere un’impresa impossibile, ed è impensabile che un intero sistema dia per scontato uno sforzo sovraumano.

Il cambiamento culturale che sradica la cultura della maternità dal substrato di stereotipo e dolore necessita di tempi lunghissimi, per cui occorre un lavoro collettivo e costante. Nel frattempo, però, si deve regolamentare il rooming-in negli ospedali. Non si può più aspettare.

LEGGI ANCHE: Inchiesta TPI – “E tu, donna, partorirai con dolore”: chi c’è dietro il business della maternità sofferta
LEGGI ANCHE: Viaggio nella setta della maternità “fai da te” (quota d’ingresso 1.300 euro)
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia insieme per promuovere la cultura della guida sicura in presenza di cantieri
Cronaca / Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per accertamenti dovuti a una bronchite
Cronaca / Neonata muore durante il parto, i genitori denunciano i medici: uno di loro si suicida
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia insieme per promuovere la cultura della guida sicura in presenza di cantieri
Cronaca / Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per accertamenti dovuti a una bronchite
Cronaca / Neonata muore durante il parto, i genitori denunciano i medici: uno di loro si suicida
Cronaca / Vite mafiose: l’identikit di un affiliato a Cosa Nostra
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / World Cancer Day: fai come Mara Maionchi, di’ sì alla lotta contro i tumori con un lascito testamentario a LILT
Cronaca / Parma, precipita elicottero: muore a 41 anni Lorenzo Rovagnati, erede dell’impero dei salumi
Cronaca / La regina Rania in visita a Roma: “La Giordania è la terra dell’ospitalità”
Cronaca / Marina La Rosa: "Mio figlio preso a pugni senza motivo"
Cronaca / Roma, 36enne ai domiciliari per stupro evade e violenta un’altra ragazza: ora è in carcere