Le notizie di oggi
Quello che dovete sapere per questa giornata
Grecia: il nuovo primo ministro greco Alexis Tsipras ha annunciato che la Grecia non pagherà i suoi debiti. Nella sua prima riunione di gabinetto, ha detto che negozierà con i creditori sul piano di salvataggio europeo da 240 miliardi di euro. (Bbc)
– Isis: ha diffuso nella notte un audiomessaggio in cui l’ostaggio giapponese Kenji Goto chiede che le autorità giordane consegnino la terrorista Sajida al Rishawi al confine con la Turchia entro il tramonto.
Questo, in cambio della sua liberazione e della vita del pilota giordano rapito dai jihadisti dello Stato Islamico nei giorni scorsi. Rishawi, 44 anni, in prigione dal 2005, fu arrestata dopo aver fallito un attacco kamikaze. (Reuters)
– Libano: Israele e Hezbollah sono sull’orlo di uno degli scontri più gravi dal conflitto del 2006. Il gruppo libanese ha sparato 5 missili contro due veicoli militari israeliani, uccidendo due soldati e ferendone altri 7.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso che gli attentatori pagheranno. Crescono i timori di nuovi scontri al confine con il Libano. (Guardian)
– Nigeria: i militanti di Boko Haram hanno saccheggiato per due settimane decine di villaggi nel distretto di Michika, vicino al confine con il Camerun, sterminando gli abitanti. (Cnn)
– Australia: dall’inchiesta su quanto avvenuto nel bar di Sydney il 15 dicembre scorso, quando un uomo ha fatto irruzione in una cioccolateria prendendo in ostaggio i clienti, è emerso che Katrina Dawson, una delle vittime, sarebbe stata uccisa da uno sparo della polizia e non del terrorista. (Bbc)
– Unione Europea: il Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz ha avvertito il neo primo ministro greco Alexis Tsipras di non assumere una posizione divergente da quella dell’Unione nei confronti della Russia riguardo la crisi ucraina. (Reuters)
– Stati Uniti: la Corte Suprema ha bloccato l’esecuzione di tre condannati a morte in Oklahoma. Il provvedimento potrebbe decidere il futuro delle iniezioni letali a livello nazionale. (Time)
– Siria: è stato approvato un piano delle Nazioni Unite da 2,9 miliardi di dollari per portare aiuti umanitari a milioni di siriani nel 2015. (Reuters)
– Yemen: i manifestanti che partecipavano a una protesta contro i ribelli nella capitale Sanaa sono stati dispersi a colpi di fucile dai ribelli Houthi che ora controllano buona parte della città. (Al Jazeera)
– Sudan: l’organizzazione Medici senza frontiere si ritirerà da alcune zone del Paese africano colpite dalla guerra. Tra le motivazioni anche la “scarsa collaborazione da parte delle autorità locali”. (Msf)
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(A cura di Laura Lisanti e Caterina Michelotti)