Il workshop di fotografia e scrittura in Eritrea e Etiopia con il fotografo e giornalista Antonio Politano
Un viaggio-workshop di Cultura del Viaggio con Antonio Politano, fotografo e giornalista, in collaborazione con Edt Lonely Planet, Nital, The Post Internazionale ed Ethiopian Airlines
Due viaggi-workshop di fotografia (e scrittura) – in Eritrea ed Etiopia – per raccontare la vita quotidiana, oltre il conflitto o la cartolina, in una fase di potenziale mutamento storico.
Dopo la più lunga lotta per l’indipendenza in Africa (1961-1991) e una guerra che ha attraversato l’area negli ultimi vent’anni, a bassa e a volte alta intensità. Si attiverà uno sguardo plurale: un fotografo e giornalista (Antonio Politano); gli allievi dei workshop; alcuni fotografi e studenti locali che seguiranno alcune tappe del viaggio.
TPI seguirà il viaggio, pubblicando alcune corrispondenze dei partecipanti inviate dal campo. Alla fine vi sarà una mostra-proiezione prima – in contemporanea – ad Asmara e Addis Abeba; poi a Roma il 20 giugno al Macro Asilo. Appuntamento a presto dal Corno d’Africa.
I viaggi-workshop di fotografia e scrittura in Eritrea ed Etiopia
Due viaggi, due laboratori, la possibilità di partecipare a una mostra-proiezione (foto, testi, video, allestita a Roma, Asmara, Addis Abeba); di pubblicare foto e testi su siti di viaggio e fotografia.
Un’esperienza di piacere e conoscenza, da una parte, e un approfondimento per aumentare la consapevolezza di linguaggi come la fotografia (e la scrittura), dall’altra: i viaggi-workshop di Cultura del Viaggio sono una forma di edutainment, viaggiare e imparare.
Osservando, stando dentro l’azione, esplorando i margini. Conquistando un punto di vista, facendosi dimenticare. Andando alla ricerca di storie, oltre la cartolina. Cercando di raccontare porzioni di vita quotidiana, incontri, bellezza, problematicità. Persone e culture, luoghi e paesaggi.
Con introduzione e lezioni di fotografia (e scrittura) in viaggio; uscite sul campo durante la giornata, in gruppo e individuali, con macchina fotografica, taccuino e scarpe comode; valutazione serale di scatti e storie raccolte dai partecipanti.
I viaggi sono passaggi, attraversamenti. Viaggiare ti lascia prima senza parole, poi ti trasforma in un narratore di storie, ha scritto Ibn Battuta.
Nel Corno d’Africa sembra finalmente scoppiata la pace tra Eritrea ed Etiopia, dopo la più lunga lotta per l’indipendenza del continente nero (1961-1991) e una guerra che ha attraversato l’area negli ultimi vent’anni, a bassa e purtroppo a volte alta intensità.
La riconciliazione è avviata. Gli annunci si susseguono, altre aperture si attendono. Un processo di pacificazione segnato da firme di trattati, aperture di confini, scambi di ambasciatori, ripristino di collegamenti aerei; uno scenario che sembra appartenere anche alle persone, non solo alle leadership.
In questo clima, in mezzo all’attualità del possibile mutamento e ai chiaroscuri della storia recente, si attraverseranno i due Paesi.
Etiopia
Attraverso il Nord rurale, religioso. Addentrandosi nella grande depressione dancala, tra paesaggi minerali e vulcani attivi.
Muovendosi lungo la “rotta storica” – da Axum a Gondar e Lalibela, in occasione della Pasqua copta – passando per parchi e cascate, montagne e laghi, città e villaggi, raggiungendo chiese nella roccia e monasteri in mezzo all’acqua.
In barca, a piedi, pulmino, fuoristrada o aereo, approdando infine alla metropoli Addis Abeba.
Qui tutti i dettagli con i luoghi e l’itinerario in Etiopia.
Itinerario in Etiopia
venerdì 12 aprile: Italia-Addis Abeba
sabato 13 aprile: Addis Abeba-Macallè
domenica 14 aprile: Macallè-Melabday
lunedì 15 aprile: Melabday-Assobole
martedì 16 aprile: Assobole (Dallol)
mercoledì 17 aprile: Assobole-Erta Ale
giovedì 18 aprile: Erta Ale-Macallè
venerdì 19 aprile: Macallè-Gheralta
sabato 20 aprile: Gheralta
domenica 21 aprile: Gheralta-Axum
lunedì 22 aprile: Axum
martedì 23 aprile: Axum-Semien
mercoledì 24 aprile: Semien-Gondar
giovedì 25 aprile: Gondar
venerdì 26 aprile: Gondar-Lalibela
sabato 27 aprile: Lalibela
domenica 28 aprile: Lalibela
lunedì 29 aprile: Lalibela-Bahir Dar
martedì 30 aprile: Bahir Dar (Lago Tana)
mercoledì 1 maggio: Bahir Dar-Addis Abeba
giovedì 2 maggio: Addis Abeba
venerdì 3 maggio: Addis Abeba
sabato 4 maggio: Addis Abeba
domenica 5 maggio: Addis Abeba-Italia
NB: Di seguito, le formule che – all’interno di questo schema – permettono di optare per soluzioni diverse, in termini di tempo e budget:
A) 12 aprile-5 maggio: Dancalia+Rotta Storica+Addis Abeba focus / 24 gg.
B) 12 aprile-2 maggio: Dancalia+Rotta Storica / 21 gg.
C) 12 aprile-20 aprile: Dancalia / 9 gg.
D) 17 aprile-5 maggio: Rotta Storica+Addis Abeba focus / 19 gg.
E) 17 aprile-2 maggio: Rotta Storica / 16 gg.
F) 20 aprile-5 maggio: Rotta Storica Short+Addis Abeba focus / 16 gg.
G) 20 aprile-2 maggio: Rotta Storica Short / 13 gg.
Eritrea
Dall’altopiano alle basse terre e al Mar Rosso, accostando la vita quotidiana della gente comune. Per le vie della capitale Asmara (eletta patrimonio mondiale dall’Unesco), tra centro e periferie, e lungo strade e piste, coste e pianure semidesertiche fino a mercati di cammelli, porti strategici e cittadine di frontiera, a isole remote e siti archeologici, a piedi, su pulmini, lance, treni a vapore.
Qui tutti i dettagli con i luoghi e l’itinerario in Eritrea.
Itinerario in Eritrea
venerdì 3 maggio: Italia-Asmara
sabato 4 maggio: Asmara
domenica 5 maggio: Asmara-Keren
lunedì 6 maggio: Keren-Barentu
martedì 7 maggio: Barentu
mercoledì 8 maggio: Barentu-Asmara
giovedì 9 maggio: Asmara-Massaua
venerdì 10 maggio: Massaua-Dahlak
sabato 11 maggio: Dahlak
domenica 12 maggio: Dahlak-Massaua
lunedì 13 maggio: Massaua-Asmara
martedì 14 maggio: Asmara
mercoledì 15 maggio: Asmara
giovedì 16 maggio: Asmara
venerdì 17 maggio: Asmara-Kohaito
sabato 18 maggio: Koahito-Asmara
domenica 19 maggio: Asmara-Italia
lunedì 20 maggio: Italia
NB: Per esigenze specifiche, si può tornare il 14 o 15 maggio
Antonio Politano
Antonio Politano, fotografo e giornalista, realizza reportage per diverse testate, principalmente per La Repubblica e National Geographic Italia. Romano di adozione, ha un debole per i Sud del mondo. In giro, lontano o vicino, osserva e prova a essere invisibile.
È direttore artistico del Festival della Letteratura di Viaggio, promosso da Società Geografica Italiana. È autore di alcune pubblicazioni – tra cui l’Agenda del viaggio e I colori della luce – oltre che di un manuale di fotografia in viaggio, di documentari tv e montaggi multimediali.
Ha esposto, in collettive e personali, in Italia e all’estero, curato mostre di autori vari, vinto alcuni premi, diretto Sguardi, rivista online di fotografia e viaggio di Nital (Nikon Italia). Insegna fotografia e scrittura in workshop, master, università.
Due versi di Baudelaire sono tra le citazioni preferite: «O sorprendenti viaggiatori! Dite, che vedeste?».
Cultura del Viaggio
Cultura del Viaggio è un’associazione sensibile al viaggio come occasione di conoscenza, scoperta, incontro.
Che vede l’andare, vicino e lontano, come esperienza, ricerca, meraviglia, dubbio, senso. Che sostiene l’accostamento di culture e l’attraversamento di luoghi come osservazione di specificità e varietà, disposizione all’ascolto, rispetto dell’alterità.
Che promuove il racconto e la rappresentazione di porzioni di mondo, l’informazione su territori e genti dietro l’angolo o agli antipodi. Che realizza narrazioni e progetti legati al viaggio, esplorando diversi format e linguaggi.
AfroNine Tour assicura l’organizzazione tecnica del viaggio. Tour operator con sede a Milano, titolari in parte di origine eritrea ed etiopica, staff multietnico.
AfroNine Tour organizza viaggi con destinazione Etiopia ed Eritrea, paesi di cui è specialista, oltre a Botswana, Namibia, Zambia, Uganda e Mozambico.
La profonda conoscenza e i numerosi contatti permettono ad AfroNine di avere notizie puntuali e di elaborare soluzioni di viaggio per esigenze specifiche come quelle di un workshop.
Per informazioni e prenotazioni:
tour@afronine.it, +39 02 29512185culturadelviaggio@gmail.com, +39 347 7278183