Decreto sostegni: raddoppiano le risorse per il turismo
Con il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri, le risorse per il settore arrivano 3,340 miliardi
Sostegni quanto mai attesi dal settore turistico, uno dei più penalizzati dalla crisi dovuta alla pandemia, con una novità di tutto interesse per il comparto della montagna e per le città d’arte.
In aggiunta ai 700 milioni già previsti per la montagna, si aggiungono infatti 100 milioni in un fondo gestito direttamente dal Ministero del Turismo per il sostegno del comparto sciistico che , come noto, non ha potuto lavorare per l’intera stagione invernale.
Sempre presso il Ministero del Turismo viene creato un fondo di 50 milioni di euro per la valorizzazione dei centri storici delle Città d’arte che stanno soffrendo da inizio pandemia per la mancanza dei turisti.
Misure che si vanno a sommare a quelle già previste dal Decreto come agevolazioni contributive da esonero di versamenti contributivi per gli operatori del turismo o come credito di imposta relativi ai canoni d’affitto . E’ inoltre previsto un credito di imposta bis , dell’ammontare di oltre 2 miliardi, come contributo a fondo perduto per attività e imprese turistiche con ricavi inferiori ai 10 milioni.
Altra novità riguarda il bonus vacanze, che verrà esteso anche alle agenzie di viaggio e non solo ad hotel, agriturismi o B&B.
Ad Agenzie di viaggio, Tour operator, strutture ricettive , guide turistiche e bus turistici è riservato un fondo di 150 milioni di euro, mentre oltre 700 milioni sono riservati ai lavoratori stagionali del turismo, in particolare giovani e donne, che vedono riconfermato l’importo di 1.600 euro una tantum.