Chioggia si candida a Capitale Italiana della Cultura 2024
La città lagunare vuole mostrare all'Italia e al mondo i suoi gioielli
Incastonata all’estremo sud della laguna veneziana, patrimonio Unesco e Città d’Arte, Chioggia è nata più di 1600 anni fa ed è quindi la sorella maggiore di Venezia, cui assomiglia come una goccia d’acqua.
Messa un po’ in ombra dalla magnifica sorella, Chioggia però sa come non deludere chi la sceglie e si innamora di lei. E ora ha deciso di mostrarsi al mondo per svelare i suoi tanti gioielli.
La spinta alla candidatura a Capitale della cultura viene dalla cittadinanza ed è stata subito accolta dal sindaco Alessandro Ferro che ha già attivato le complesse partiche di avvio della procedura . Il sindaco sa bene che si tratta di una grande opportunità per il territorio, perché non è vero, come dicono alcuni, che con la cultura non si mangia : ogni investimento in cultura porta il doppio al territorio.
Non manca nulla alla città lagunare per competere con altre candidature perché è ricca di cultura, di arte , di storia e di eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche. Città amatissima da Carlo Goldoni, che qui ha abitato e ambientato le sue Baruffe Chioggiotte, Chioggia è anche la città di provenienza di Eleonora Duse che vi passava lunghissimi periodi. Qui c’è una delle torri con orologio tra le più antiche del mondo, oggi divenuto museo verticale di grandissimo interesse.
Tante le manifestazioni folcloristiche : il Palio della Marcigliana che si tiene ogni anno a giugno per ricordare la guerra medioevale contro i genovesi; la sagra del pesce , a luglio, dove si degustano le tante prelibatezze di mare che arrivano dalla flotta di pescherecci tra le più importanti d’Italia. Da non perdere quindi il mercato del pesce, uno dei più forniti e colorati del mondo.
Solo attraversando un ponte che parte dal centro della citta si arriva nelle le spiagge dorate di Sottomarina e Isolaverde, regni di sport acquatici, immersioni e natura incontaminata.
La posizione strategica di Chioggia, a soli 40 chilometri da Venezia e a poco più di 50 dallo splendido Parco del Delta del Po, fa ben sperare nel successo della candidatura.
Dopo Matera nel 2019, Parma nel 2020 prorogata per 2021, sarà la volta di Procida nel 2022. Nel 2023 le Capitali Italiane della Cultura saranno, in via straordinaria per il Decreto Rilancio n. 34, le città di Bergamo e Brescia , tributo doveroso per queste città così duramente colpite dalla pandemia. Per il 2024 Chioggia sta già scaldando i motori.