Forte scossa di terremoto a Roma di magnitudo 3.3 con epicentro a Fonte Nuova
Terremoto oggi Roma | 11 maggio 2020 | Lista Ingv terremoti | Ultima ora | Italia
TERREMOTO ROMA OGGI – ore 5, 03 – Forte scossa di terremoto a Roma oggi 11 maggio. Una forte scossa di terremoto è stata registrata questa mattina alle 5,03 a Roma. Secondo i primi calcoli dell’Ingv, è stata pari fra 3.2 e 3.7. La scossa è stata nettamente avvertita dalla popolazione. ore 5, 15 – Secondo i dati aggiornati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa di terremoto è stata di magnitudo 3.3. Il sisma ha avuto epicentro 5 km a sudovest di Fonte Nuova e 11 a nordest della Capitale. Non si rilevano danni secondo quanto riporta la Protezione Civile. ore 5, 30 – Terremoto: Protezione Civile, non ci sono danni a Roma. La scossa di terremoto avvertita a Roma, secondo quanto apprende l’AGI dalla Protezione Civile, non ha provocato danni. Non sono giunte segnalazioni. ore terremoto di magnitudo 3.3 alle ore 5.03 a Roma.
Persone in strada e social presi d’assalto con commenti a Roma, dopo la scossa di terremoto con epicentro Fonte Nuova, periferia della Capitale. Molta gente è scesa dai palazzi su via Appia e nelle vie limitrofe nonostante la pioggia. Tanta la paura anche in zona Boccea. Secondo quanto si apprende, molti cittadini avrebbero avvertito un boato pochi istanti prima della scossa. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, i Comuni compresi entro 20 km dall’epicentro del terremoto delle 5:03 sono Fonte Nuova (a 5 km), Mentana (9), Monterotondo (10), Roma (11), Guidonia (13), Sant’Angelo Romano (14), Riano (15), Ciampino (18), Tivoli (18), Castelnuovo di Porto (19), Sacrofano (19), Palombara Sabina (19), Frascati (20), Formello (20) e Capena (20).
Sono raccolte qui in tempo reale tutte le ultime notizie sulle scosse di terremoto in Italia di oggi, lunedì 11 maggio 2020: trovate informazioni su magnitudo, epicentro, orario dell’evento sismico, zona colpita dal sisma. La lista delle principali rilevazioni di INGV (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), città per città, regioni per regioni, ora per ora.
Dal vademecum della Protezione Civile circa la gestione di un terremoto, prima durante e dopo la scossa avvertita.
Terremoto – Cosa fare prima Con il consiglio di un tecnico
A volte basta rinforzare i muri portanti o migliorare i collegamenti fra pareti e solai: per fare la scelta giusta, fatti consigliare da un tecnico di fiducia.
Da solo, fin da subito
- Allontana mobili pesanti da letti o divani.
- Fissa alle pareti scaffali, librerie e altri mobili alti; appendi quadri e specchi con ganci chiusi, che impediscano loro di staccarsi dalla parete.
- Metti gli oggetti pesanti sui ripiani bassi delle scaffalature; su quelli alti, puoi fissare gli oggetti con del nastro biadesivo.
- In cucina, utilizza un fermo per l’apertura degli sportelli dei mobili dove sono contenuti piatti e bicchieri, in modo che non si aprano durante la scossa.
- Impara dove sono e come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e l’interruttore generale della luce.
- Individua i punti sicuri dell’abitazione, dove ripararti in caso di terremoto: i vani delle porte, gli angoli delle pareti, sotto il tavolo o il letto.
- Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, e assicurati che ognuno sappia dove sono.
- Informati se esiste e cosa prevede il Piano di protezione civile del tuo Comune: se non c’è, pretendi che sia predisposto, così da sapere come comportarti in caso di emergenza.
- Elimina tutte le situazioni che, in caso di terremoto, possono rappresentare un pericolo per te o i tuoi familiari.
- Se sei in un luogo chiuso, mettiti sotto una trave, nel vano di una porta o vicino a una parete portante.
- Stai attento alle cose che cadendo potrebbero colpirti (intonaco, controsoffitti, vetri, mobili, oggetti ecc.).
- Fai attenzione all’uso delle scale: spesso sono poco resistenti e possono danneggiarsi.
- Meglio evitare l’ascensore: si può bloccare.
- Fai attenzione alle altre possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas ecc.
- Se sei all’aperto, allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono.
- Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi.
- Esci con prudenza, indossando le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti.
- Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato.
- Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile del tuo Comune.
- Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono.
- Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.
Qui di seguito una mappa della pericolosità sismica in Italia dell’Istituto di geofisica e vulcanologia (espressa in termini di accelerazione massima dal suolo):