Terremoto oggi a L’Aquila: magnitudo di 4.2. Scossa avvertita nel Lazio
TERREMOTO OGGI AQUILA 1 GENNAIO – Nella serata di oggi, 1 gennaio 2019, intorno alle ore 19,40 una forte scossa di terremoto è stata avvertita in provincia de L’Aquila, in Abruzzo.
Da una prima stima si è trattata di una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 con epicentro nella zona di Collelongo (AQ) alle ore 19.37.46, a una profondità di 17 chilometri.
Il terremoto è stato avvertito in tutto il centro Italia, compresa Roma.
Al momento, secondo quanto riferiscono la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco, non risultano danni rilevanti.
“Siamo sul 1150 abitanti, funziona tutto – le parole del Sindaco di Collelongo a Sky Tg24 -. Non abbiamo avuto danni significativi, molta paura. Abbiamo aperto i nostri edifici che sono in sicurezza per ospitare i cittadini, abbiamo 2-300 posti. Siamo a disposizione. Siamo in una zona sismica, ma la paura c’è stata”.
Terremoto oggi Aquila 1 gennaio | Cosa fare in caso di terremoto
Dal vademecum della Protezione Civile circa la gestione di un terremoto, prima durante e dopo la scossa avvertita.
Con il consiglio di un tecnico
A volte basta rinforzare i muri portanti o migliorare i collegamenti fra pareti e solai: per fare la scelta giusta, fatti consigliare da un tecnico di fiducia.
Da solo, fin da subito
- Allontana mobili pesanti da letti o divani.
- Fissa alle pareti scaffali, librerie e altri mobili alti; appendi quadri e specchi con ganci chiusi, che impediscano loro di staccarsi dalla parete.
- Metti gli oggetti pesanti sui ripiani bassi delle scaffalature; su quelli alti, puoi fissare gli oggetti con del nastro biadesivo.
- In cucina, utilizza un fermo per l’apertura degli sportelli dei mobili dove sono contenuti piatti e bicchieri, in modo che non si aprano durante la scossa.
- Impara dove sono e come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e l’interruttore generale della luce.
- Individua i punti sicuri dell’abitazione, dove ripararti in caso di terremoto: i vani delle porte, gli angoli delle pareti, sotto il tavolo o il letto.
- Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, e assicurati che ognuno sappia dove sono.
- Informati se esiste e cosa prevede il Piano di protezione civile del tuo Comune: se non c’è, pretendi che sia predisposto, così da sapere come comportarti in caso di emergenza.
- Elimina tutte le situazioni che, in caso di terremoto, possono rappresentare un pericolo per te o i tuoi familiari.
- Se sei in un luogo chiuso, mettiti sotto una trave, nel vano di una porta o vicino a una parete portante.
- Stai attento alle cose che cadendo potrebbero colpirti (intonaco, controsoffitti, vetri, mobili, oggetti ecc.).
- Fai attenzione all’uso delle scale: spesso sono poco resistenti e possono danneggiarsi.
- Meglio evitare l’ascensore: si può bloccare.
- Fai attenzione alle altre possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas ecc.
- Se sei all’aperto, allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono.
- Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi.
- Esci con prudenza, indossando le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti.
- Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato.
- Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile del tuo Comune.
- Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono.
- Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.