Allo Yacht Club de Monaco prende il via la 4° edizione della Monaco Smart & Sustainable
Oltre 250 professionisti del settore nautico, tra imprenditori, investitori, promotori e architetti, provenienti da 25 Paesi, si sono riuniti allo Yacht Club de Monaco per la quarta edizione del Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous, che ha preso il via oggi. L’evento, organizzato da Monaco Marina Management (M3) sotto l’egida dell’iniziativa “Monaco, Capitale dello Yachting Avanzato”, è supportato dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco, dal programma di transizione digitale Extended Monaco, nonché da partner come UBS, MB92 Group e Bombardier.
“L’industria dello yachting rappresenta una forza economica cruciale per Monaco e una risorsa di attrattiva internazionale. Oggi, l’innovazione tecnologica, in particolare quella digitale, è fondamentale per il futuro del settore. Negli ultimi quattro anni, Monaco ha sviluppato infrastrutture solide per favorire la crescita della nuova generazione dello yachting, con un forte impegno per l’innovazione sostenibile e il rispetto ambientale”, spiega Frédéric Genta, responsabile per l’attrattività e la transizione digitale del Principato.
L’evento pone particolare attenzione al contributo degli architetti, coinvolgendo sia professionisti che studenti in un concorso dedicato. “Dobbiamo esplorare nuove vie di sviluppo che mettano al centro sostenibilità ed efficienza”, sottolinea José Marco Casellini, CEO di M3. Il raduno punta a presentare i più recenti progressi tecnologici e sostenibili, incentivando lo sviluppo di marine innovative. Tra i partecipanti, figurano una selezione di startup e scaleup, oltre a una dozzina di studi di architettura, circa 30 studenti e diversi rappresentanti di porti turistici. “Essendo pionieri nella promozione della sostenibilità nel settore nautico, sentiamo la responsabilità di contribuire attivamente a iniziative chiave per la transizione energetica”, afferma Alejandro Velez, responsabile di UBS Monaco e Iberia.
Di fronte alle sfide climatiche globali, è necessaria una risposta condivisa. Quest’anno, gli architetti avranno l’opportunità di collaborare con ingegneri, paesaggisti ed esperti di ambiente marino, con l’obiettivo di progettare un innovativo porto turistico galleggiante per le Calanques, nel sud della Francia. La giuria, presieduta dagli Zaha Hadid Architects, include l’architetto Jean-Michel Wilmotte.