SEO per e-commerce: consigli e strategie per migliorare il posizionamento

Gli shop online hanno compreso l’importanze di ottenere visibilità nelle prime posizioni dei motori di ricerca, una strategia di web marketing denominata SEO (Search Engine Optimization) che se svolta in modo giusto può restituire grossi volumi di utenza e di conseguenza aumentare le vendite. Ma quali sono le best practices per ottimizzare le pagine del sito ecommerce e riuscire a scalare la vetta dei motori di ricerca? Di seguito elenchiamo alcuni dei fattori di posizionamento a cui è bene riservare la massima attenzione.

User experience

La user experience è senza dubbio uno degli aspetti più importanti a cui si deve badare per la SEO di un e-commerce. Così come in un negozio non basta proporre dei prodotti di qualità ma serve anche garantire un ambiente piacevole e in cui sia desiderabile entrare, allo stesso modo uno store virtuale deve mettere i potenziali clienti a proprio agio. Una strategia SEO per ecommerce che si dimostri efficace, pertanto, deve tenere conto della user experience, cioè dell’esperienza di navigazione degli utenti. Questo aspetto è molto importante non solo perché fidelizza il cliente, ma anche perché contribuisce migliorare il tasso di conversone e quindi ad aumentare le vendite, oltre a costituire un fattore di ranking per Google: maggiore è il tempo di permanenza e il numero di pagine visto da un utente e migliore sarà l’autorevolezza percepita dal motori di ricerca.

La scelta delle parole chiave

Un buon posizionamento SEO per e-commerce dipende anche dalla scelta delle parole chiave. È opportuno che la keyword research sia il più possibile coerente con le ricerche che vengono digitate dagli utenti, e a partire da questa si può poi impostare la strategia SEO. Il compito di un abile consulente SEO è quello di dare vita a una strategia il più possibile accurata in riferimento alla parola chiave per la quale ci si vuol far trovare dagli utenti. Per riuscire a vendere è molto importante ascoltare e conoscere le necessità del proprio pubblico: così si può parlare la sua lingua, a maggior ragione se si tratta di utenti che fanno ricerche su Google.

La descrizione dei prodotti

La corretta ottimizzazione SEO per e-commerce passa anche dalla descrizione dei prodotti. Può essere difficile crederlo, ma molte pagine prodotto ancora adesso sono prive di descrizioni degli articoli in vendita: questo non solo è poco apprezzato dagli utenti, ma non incontra neppure il gradimento del motore di ricerca. Deve essere chiaro che solo la redazione di testi di qualità consente di rimanere nella prima pagina di Google. Ecco perché è opportuno dedicare più tempo possibile alla redazione di pagine prodotto scritte in modo accurato e dettagliato. Così da una parte si soddisfano le richieste dell’algoritmo e dall’altra parte si assecondano i bisogni e i desideri degli internauti, che per trasformarsi in clienti devono essere messi nelle condizioni di sapere e di capire che cosa sono in procinto di acquistare con schede prodotto complete e dettagliate.

Come si scrivono i testi di un e-commerce

Su Internet è vietato copiare: non solo per una questione di etica, ma anche perché i testi duplicati vengono penalizzati da Google. Tutti coloro che hanno esperienza in materia di marketing digitale e nello specifico di contenuti per il web sono consapevoli di quanto sia sbagliato ricorrere al copia e incolla: una pratica che deve essere in ogni modo evitata. Niente descrizioni copiate, ma ovviamente lo stesso discorso vale anche per le pagine del sito aziendale e per gli articoli che vengono pubblicati sul blog. Non conta che un testo sia copiato dal sito del fornitore o dall’ecommerce di un concorrente. Perfino se si copiano altre pagine del proprio sito si può essere penalizzati per contenuti duplicati. Il consiglio, quindi, è solo di scrivere contenuti originali. È chiaro che si tratta di un lavoro molto impegnativo, ma solo così si possono raggiungere i risultati desiderati a livello SEO. Nel caso in cui si abbia a che fare con prodotti simili presenti su pagine differenti, è inevitabile ritrovarsi alle prese con descrizioni pressoché uguali, e in tale eventualità conviene fare riferimento a meta tag noindex, canonical o nofollow.

Attenzione al crawl budget

Gli ecommerce che sono presenti online da molto tempo o che si caratterizzano per un ricambio di articoli piuttosto frequente possono accumulare nel corso del tempo un gran numero di pagine che non offrono vantaggi effettivi. Ciò rappresenta un inutile sforzo per Google, dal momento che il crawler si ritrova a effettuare un’analisi che non serve a nulla. Un suggerimento prezioso è quello di non sprecare il crawl budget, ed è questa la ragione per la quale di frequente i SEO specialist consigliano di eliminare i contenuti che non servono più. Lo stesso bisogna fare con gli URL non parlanti: quelli composti da stringhe di caratteri non comprensibili. Dal punto di vista della SEO, infatti, possono fare la differenza anche gli URL: non ha senso fare in modo che essi siano generati in automatico con una decodifica numerica. Per l’ottimizzazione, una delle best practice è quella che prevede di dare vita a URL parlanti, come se si trattasse di indirizzi web che consigliano il contenuto delle pagine. È importante che gli URL parlanti mantengano una certa coerenza con le parole chiave e soprattutto con i contenuti che vengono mostrati agli utenti.

Che cosa scrivere nel blog dell’ecommerce

Il blog a supporto dell’e-commerce è sempre utile, ma a condizione che i contenuti che lo compongono siano utili a promuovere il negozio online. Sono numerose le situazioni nelle quali i SEO specialist consigliano di affiancare un blog allo store virtuale, e lo scopo è quello di attirare l’attenzione del target di utenti che sono alla ricerca di informazioni relative ai servizi e ai prodotti in vendita. I contenuti che vengono pubblicati sul blog devono essere di qualità e soprattutto in linea con la nicchia di mercato, così da andare incontro alle necessità delle buyer personas a cui ci si rivolge. La brand awareness deve essere uno degli obiettivi più importanti dei post sui blog, insieme con la crescita del traffico organico destinato alle pagine prodotto.

I servizi di consulenza di SEO Leader

Grazie alla lunga esperienza sviluppata nel settore del marketing ed in particolare nel posizionamento sui motori di ricerca, SEO Leader aiuta gli e-commerce ad ottenere visibilità nelle prime posizioni di Google. Con SEO Leader si può contare sul supporto di Christian Cilli,  SEO specialist certificato che vanta parecchie collaborazioni in molteplici ambiti e che si occupa anche di digital public relation, di PPC e di trasformazione digitale. I servizi offerti spaziano dal SEO coaching alla consulenza per la web analytics