Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Tecnologia

Addio Facebook, nasce Meta. L’annuncio di Zuckerberg: “Con il metaverso si apre un nuovo capitolo”

Immagine di copertina

Facebook cambia nome, si chiamerà Meta: l’annuncio di Zuckerberg

La notizia era nell’aria da tempo, ma ora è diventata ufficiale: Facebook cambia nome in Meta.

Ad annunciarlo è stato lo stesso Zuckerberg durante la conferenza annuale di Facebook, Connect, in cui il fondatore del social più noto al mondo ha illustrato la nuova fase dell’azienda.

“Sono orgoglioso di quello che abbiamo costruito fino ad oggi e aspetto con entusiasmo quello che verrà domani, superando i vincoli del presente, degli schermi, dei confini dello spazio e della fisica, per spostarci verso un futuro dove tutti possono essere sempre presenti gli uni con gli altri, creare nuove opportunità e fare nuove esperienze – ha dichiarato Zuckerberg – È un futuro che va al di là di di una singola azienda e che sarà fatto da tutti noi”.

In realtà, come sottolineato dallo stesso Zuckerberg, Meta, il cui significato è “oltre”, sarà il nuovo nome della società che ha sotto il suo controllo Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp, i cui nomi, invece, rimarranno invariati.

Ma aldilà della questione nome, il ceo di Facebook ha anche condiviso la sua visione di futuro, rappresentata dal metaverso, ovvero uno spazio social virtuale in 3D dove si potranno condividere esperienze immersive con altre persone, anche quando non si può stare insieme fisicamente – e fare insieme cose che non si potrebbero fare nel mondo fisico.

Dall’istruzione al fitness, dal lavoro all’intrattenimento: il metaverso, nella visione di Zuckerberg, permetterà, attraverso avatar tridimensionali, di vivere tutte queste esperienze senza muoversi da casa con l’obiettivo di aiutare le persone a connettersi, scoprire nuove community e far crescere le imprese.

“In questo momento, il nostro brand è così strettamente legato a un prodotto che non può assolutamente rappresentare tutto ciò che stiamo facendo oggi, figuriamoci in futuro. Nel corso del tempo, spero che saremo visti come un’azienda del metaverso e voglio che il nostro lavoro e la nostra identità siano ancorati a ciò che stiamo costruendo” ha aggiunto Zuckerberg che con questo annuncio spera di lasciarsi alle spalle tutte le polemiche che lo hanno coinvolto nelle ultime settimane.

Ti potrebbe interessare
Tecnologia / Trump nomina David Sacks zar dell’intelligenza artificiale e delle criptovalute: un passo coraggioso nella politica tecnologica
Tecnologia / Dal 1° gennaio 2025 WhatsApp non funzionerà più su 19 modelli di smartphone: ecco quali
Tecnologia / Facebook, WhatsApp e Instagram down: le app di Meta non funzionano
Ti potrebbe interessare
Tecnologia / Trump nomina David Sacks zar dell’intelligenza artificiale e delle criptovalute: un passo coraggioso nella politica tecnologica
Tecnologia / Dal 1° gennaio 2025 WhatsApp non funzionerà più su 19 modelli di smartphone: ecco quali
Tecnologia / Facebook, WhatsApp e Instagram down: le app di Meta non funzionano
Tecnologia / Biennale tecnologia 2026: il Politecnico di Torino apre una manifestazione di interesse per curatori ospiti
Tecnologia / Come la domotica sta trasformando le abitazioni
Tecnologia / It Wallet, da oggi patente e tessera sanitaria sull’app Io
Tecnologia / Iliad in down in tutta Italia: non funzionano internet e rete telefonica
Tecnologia / Come scegliere l’hosting WordPress: caratteristiche, esigenze e funzionalità
Tecnologia / Mobilità del futuro, al Politecnico di Torino si incontrano industria e ricerca accademica
Tecnologia / La Convention “Intelligenza da vendere” all’Auditorium Parco della Musica di Roma