Clima, Google Maps mostrerà il percorso con meno emissioni di CO2 per gli spostamenti in auto
Clima, Google Maps mostrerà il percorso con meno emissioni di CO2 per gli spostamenti in auto
Google ha annunciato che presto proporrà ai conducenti che usano Google Maps i percorsi più ecosostenibili, per dare un contributo alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2) associate all’uso delle auto. La popolare applicazione, usata da milioni di persone in tutto il mondo per ricevere indicazioni stradali sul proprio smartphone, offrirà agli utenti la possibilità di scegliere la strada che comporta minori consumi, prendendo in considerazione fattori come il traffico e la pendenza delle strade. Nel caso in cui i tempi di percorrenza dei tragitti siano uguali, Maps proporrà di default l’alternativa con meno consumi. Secondo l’amministratore delegato di Google, Sundar Pichai, la novità è disponibile da oggi negli Stati Uniti e arriverà in Europa a partire dal 2022.
Pichai ha anche dichiarato che l’iniziativa potrebbe ridurre di un milione di tonnellate le emissioni annuali di CO2 delle auto, equivalenti a quelle di 200.000 auto.
“Il cambiamento climatico non è più una minaccia remota: è sempre più presente a livello locale e personale”, ha detto oggi Pichai durante la presentazione di nuove funzionalità che mirano ad aiutare gli utenti a fare scelte più sostenibili.
“Dalla fine di ottobre, quando le persone cercano informazioni sui cambiamenti climatici, troveranno una pagina dei risultati con informazioni approfondite sull’argomento”, ha aggiunto l’ad di Google.
“Saranno disponibili dati di organismi ufficiali e autentici, con pannelli informativi per aiutare gli utenti a impegnarsi più profondamente nel cambiamento climatico e nella sostenibilità, partendo dalla loro comunità”, ha aggiunto Pichai.
Le nuove funzionalità interesseranno anche chi fa ricerche sui viaggi, a cui l’aziena di Mountain View mostrerà le emissioni di CO2 associate a ogni volo, oltre a come la scelta dei sedili può influire la quota di emissioni attribuibile al singolo passeggero. Secondo Google, a chi occupa un posto in prima classe spetta una porzione maggiore di emissioni dell’area, in quanto i sedili occupano più spazio.
L’anno scorso Google ha promesso che entro il 2030 i suoi uffici e data center saranno interamente gestiti con energia priva di emissioni di CO2. Nel 2019 ha emesso 12.529.953 tonnellate di CO2, pari alle emissioni di circa 2,73 milioni di autoveicoli.