Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cina, l’app che spia i turisti installata segretamente dalla polizia alla frontiera

Immagine di copertina
Credit: AFP

In Cina, nella regione autonoma di Xinjiang, la polizia di frontiera ha installato un’app “spia” sui cellulari dei turisti che entrano nel Paese.

Dopo aver prelevato gli smartphone, la polizia ha inserito segretamente nei dispositivi un software in grado di geolocalizzare la posizione dei turisti e di controllare le loro chat, mail e messaggi. L’app viene poi disinstallata al confine una volta lasciato il Paese. Il tutto a loro insaputa.

A rivelarlo è un’inchiesta esclusiva dei quotidiani The Guardian, Suddeutsche Zeitung e The New York Times.

Agli agenti di frontiera è consentito controllare i telefoni dei turisti, per questo hanno potuto installare l’app.

Icona dell’app spia della polizia di frontiera di Xinjiang. Credit: The Guardian

L’app “spia”, secondo l’inchiesta internazionale, è stata creata per il sistema Android da un’azienda cinese. L’esistenza dell’applicazione per il sistema iPhone resta al momento ancora da dimostrare.

Il software potrebbe essere addirittura in grado di seguire gli spostamenti dei turisti all’interno della regione. Graficamente è visibile sul dispositivo come un’icona rappresentante un piccolo robot con sotto una scritta in cinese. Alcuni turisti se la sono ritrovata sul telefono dopo aver lasciato il Paese.

Il “robottino” una volta installato è in grado di scaricare segretamente informazioni personali dei visitatori. L’iniziativa nasce dalla necessità del governo cinese di controllare una regione autonoma che potrebbe diventare fonte di instabilità politica per Pechino.

cina app spia frontiera
L’app spia in alto a destra fotografata da The Guardian

Il controllo della Cina nella regione autonoma Xinjiang

Lo Xinjiang è infatti una regione particolare a statuto autonomo, situata all’estremo confine occidentale della Cina. Ha una forte identità religiosa musulmana e i suoi abitanti appartengono alla popolazione uigura. Per questa ragione tutti i cittadini della zona sono sottoposti a stretta sorveglianza dalle autorità cinesi, attraverso telecamere installate negli edifici religiosi e istituzionali.

La app ricerca informazioni attraverso parole chiave legate all’estremismo islamico e ad Al-Qaeda e a termini tratti dai manuali militari sui sistemi d’armamento. Le autorità cinesi hanno stimato che siano circa cento milioni le persone, tra cittadini e turisti stranieri, che ogni anno entrano all’interno della regione di Xinjiang attraversando il confine di Irkeshtam.

Credit: The Guardian
Cina: le app spiano gli utenti con la fotocamera frontale, la prova inquietante
La Cina come Black Mirror: entro il 2020 introdurrà un punteggio sociale
Un software nascosto in migliaia di telefoni inviava informazioni private in Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco le 13 contee che possono cambiare le presidenziali
Esteri / Gaza: 43.391 morti dal 7 ottobre 2023. 4 palestinesi uccisi in Cisgiordania. 4 vittime nei raid dell'Idf in Libano
Esteri / Trump: "Non mi candido contro Kamala ma contro un malvagio sistema democratico". Harris: "Ogni singolo voto conta". JD Vance vota a Cincinnati. Aperti i seggi in più di 30 Stati
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco le 13 contee che possono cambiare le presidenziali
Esteri / Gaza: 43.391 morti dal 7 ottobre 2023. 4 palestinesi uccisi in Cisgiordania. 4 vittime nei raid dell'Idf in Libano
Esteri / Trump: "Non mi candido contro Kamala ma contro un malvagio sistema democratico". Harris: "Ogni singolo voto conta". JD Vance vota a Cincinnati. Aperti i seggi in più di 30 Stati
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Esteri / Israele cancella l'accordo di cooperazione con l'Agenzia Onu per i palestinesi
Esteri / Quanto tempo ci vorrà per scoprire chi avrà vinto le elezioni americane?
Esteri / Il suicidio economico di Israele: -20% del Pil pur di distruggere Gaza. E quest’anno chiuderanno migliaia di aziende
Esteri / Trump: “Proteggerò le donne, che a loro piaccia o meno”. Kamala Harris: “Vuole decidere per voi”