Cina, la rivoluzione del 5G: 600 milioni di utenti entro il 2025
Le reti di quinta generazione potranno trasformare in modo drastico la nostra quotidianità
Cina, la rivoluzione del 5G: 600 milioni di utenti entro il 2025
La rivoluzione del 5G arriva imponente dalla Cina: il paese asiatico avrà oltre 600 milioni di utenti 5G entro il 2025, rappresentando quasi il 40 percento del totale globale. Lo ha dichiarato oggi all’agenzia di stampa Xinhua Sihan Bo Chen, a capo dell’associazione internazionale dell’industria mobile Gsma per la Cina continentale.
Il 5G sarà una rivoluzione tecnologica ed è ormai sempre più alle porte. Anzi, ha già più di una gamba al di qua della soglia, visto che il count-down terminerà nel 2020 in Italia. Stiamo parlando delle reti di quinta generazione che andranno ad aumentare in modo esponenziale la velocità di connessione diminuendo al minimo la latenza. Potranno trasformare in modo drastico la nostra quotidianità.
Secondo la dirigente Sihan Bo Chen, che cita una previsione della Gsma, la stima degli utenti globali del 5G entro il 2025 è aumentata a 1,6 miliardi da 1,4 miliardi e, sulla base dei piani degli operatori per il lancio del 5G, gran parte di questa crescita verrà dalla Cina.
“Speriamo che lo sviluppo della rete mobile in Cina possa ispirare il resto del mondo e dare vita ai servizi di intelligenza artificiale di nuova generazione”, ha detto Sihan Bo Chen.
John Hoffman, amministratore delegato di Gsma, ha detto che fino all’85 percento della popolazione cinese aderirà ai servizi mobili entro il 2025, mentre l’88 percento di quegli utenti avrà uno smartphone e il 36 percento userà i servizi 5G. “Accogliamo con favore il continuo sforzo della Cina di promuovere l’apertura per costruire un ‘futuro condiviso’ attraverso la collaborazione e la cooperazione”, ha detto.
In qualità di co-organizzatore della World Internet Conference tenutasi nella provincia dello Zhejiang in Cina orientale, Gsma ha pubblicato un libro bianco sui casi studio dell’intelligenza artificiale nelle reti assieme a China Mobile, China Telecom, China Unicom, Huawei e altre società.