Giochi e videogiochi online: un mercato in costante evoluzione
Giochi e videogiochi online: un mercato in costante evoluzione
Il settore dei giochi e videogiochi online rappresenta in Italia un mercato in continua evoluzione, complice l’offerta in continuo sviluppo e le nuove tecnologie.
Dal punto di vista economico, nel 2018 il settore ha avuto una crescita significativa (+18,9%) rispetto all’anno precedente, generando un giro d’affari di 1,7 miliardi di euro. Oltre alla crescita della domanda, si evolvono gli strumenti di gioco, permettendo agli sviluppatori di trovare spunti innovativi sempre maggiori per creatività ancor più ingaggianti e di impatto.
Il gioco online
L’offerta di gioco online in Italia è molto ampia rispetto alla media del contesto internazionale, per diversi motivi. Innanzitutto, l’Italia rappresenta un’eccellenza e un esempio a livello mondiale per quanto riguarda la normativa del gioco a distanza. Il gioco online comincia ad essere operativo in Italia nei primi anni 2000, con l’introduzione del canale telematico e telefonico nel settore delle scommesse. Altra peculiarità del mercato italiano che ha favorito lo sviluppo del gioco online è la quasi mancanza dei casinò. Infatti, nel nostro paese, a differenza di altri come la vicina Francia, i casinò fisici sono praticamente inesistenti, rendendo i Casino online ancora più interessanti per i giocatori.
Il legislatore ha deciso di autorizzare il gioco d’azzardo, per questioni politiche e economiche, solo in quattro casinò, posti in luoghi selezionati e controllati. I casinò di Saint-Vincent e di Sanremo si trovano molto vicini al confine, mentre Campione d’Italia è addirittura al di là del confine, essendo un’exclave in territorio svizzero. A far eccezione a causa della sua valenza storica, è il Casinò di Venezia: si tratta della casa da gioco più antica del mondo, e comunque di fronte a Slovenia e Croazia.
I giochi online più richiesti
Secondo l’AAMS, l’organo istituzionale preposto alla regolazione del settore, i giochi online si dividono in: Casinò Games, comprendenti le Slot online, che rendono questa categoria la più redditizia tra i giochi online, il Poker online, che si divide in Poker a Torneo e Cash, le Scommesse Sportive, ed altri giochi quali Skill Games, Scommesse Virtuali, Lotterie, Scommesse Ippiche, Bingo e Concorsi a pronostico.
I giochi più apprezzati sono i Casinò Games che hanno avuto una crescita quasi del 30% nel 2018 arrivando a coprire il 41% del totale con 569 milioni di euro di spesa e 1 milione di utenti. Al secondo posto troviamo le Scommesse Sportive, che valgono il 40% con 1,7 milioni di utenti, seguite dal Poker nelle sue due versioni.
L’identikit del giocatore
Il videogioco è parte integrante della cultura contemporanea e coinvolge sempre più utenti di tutte le fasce d’età. Secondo i dati resi noti a marzo 2019 dall’AESVI (Associazione Editori e Sviluppatori Videogiochi Italia), nell’ultimo anno hanno giocato ai videogiochi 16,3 milioni di italiani, pari al 37% della popolazione di età compresa tra i 6 e i 64 anni.
La maggior parte dei giocatori è rappresentata dagli uomini, in leggera prevalenza (54%) rispetto alle donne. Le fasce di età più attive, per ambo i sessi, sono quelle dai 15 ai 34 anni e dai 45 ai 64 anni. Sono segnali di come i videogiochi rappresentino un fenomeno trasversale, che riesce a raccogliere consensi indifferentemente tra uomini e donne di tutte le età e con un peso culturale superiore rispetto al passato.
Per quanto riguarda i dispositivi di gioco, si delineano due macrotipi di videogiocatori: da un lato chi gioca da mobile, dall’altro i puristi della home console. Sono tantissimi gli italiani che giocano su smartphone e tablet, superano i 10 milioni, ma spendono nel gioco un tempo relativamente basso, in media 4,3 ore alla settimana. I giocatori che preferiscono la home console, invece, sono 6 milioni e rappresentano i veri appassionati, con una media di 5 ore di gioco alla settimana.
I giocatori online hanno invece un profilo molto diverso da quello dei videogiocatori: per l’82% si tratta di uomini, in due casi su tre sono del Centro-Sud e hanno perlopiù un’età compresa tra i 25 e i 44 anni. La cifra, in continua crescita ed aggiornata al 2017, è di 2,2 milioni di italiani. Sono meno costanti rispetto ai videogiocatori: circa il 50% gioca saltuariamente e il 30% addirittura solo un mese all’anno.