Business Ethics Summit, Arduini (Vicepresidente Banca Ifis): “Il digitale elemento fondamentale della nostra strategia. Puntiamo ad applicare l’intelligenza artificiale nel settore Npl”
“L’intelligenza artificiale offre grandi vantaggi per la finanza ma chiaramente nasconde anche molti potenziali rischi. Come Banca Ifis cerchiamo di impiegare la tecnologia ma al contempo di governare i rischi, ponendo al centro della gestione non solo il profitto ma anche le persone e quindi facendo guidare la gestione dall’etica”, lo ha dichiarato Simona Arduini, vicepresidente di Banca Ifis, intervenendo al Business Ethics Summit tenutosi questa mattina presso la Pontificia Accademia delle Scienze, a Città del Vaticano.
Nel corso del suo intervento, Arduini ha quindi aggiunto: “L’approccio di Banca Ifis al digitale è fortemente dipeso dall’impulso dato dal Presidente Ernesto Fürstenberg Fassio, il quale ha puntato su due aspetti. In primis la double bottom line, che è una gestione di impresa che mira a creare profitto ma anche a creare valore per il territorio, per gli stakeholder e dunque per le persone. Da questo deriva un approccio proattivo alla tecnologia e alla trasformazione tecnologica con l’obiettivo di metterle a disposizione delle persone. La nostra successiva sfida è di puntare sull’intelligenza artificiale, con l’aiuto di società specializzate che possano applicare l’innovazione tecnologica alla nostra strategia. La stiamo utilizzando usando i dati per la gestione documentale, l’onboarding digitale dei clienti e anche l’analisi della compliance normativa. Per il futuro, stiamo lavorando a una implementazione dell’AI anche nel campo Npl”.
Giunto alla seconda edizione, il Business Ethics Summit è organizzato da Ethics Lab e da Padre Philip Larrey, Professore di Filosofia al Boston College. Si tratta del primo summit che coinvolge i più rilevanti stakeholder italiani ed internazionali per fare il punto della situazione sul tema dell’etica applicata al business attraverso un confronto interattivo e dinamico.