Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Tecnologia

Altro che iPhone, ora Apple guadagna dai servizi come iCloud e Apple Music

Immagine di copertina

Ormai un quarto dei ricavi derivano da "offerte non hardware", mentre nel vendite di smartphone sono in calo. E la nuova frontiere è Apple Tv +

La vendita dei servizi – come Apple Music, Apple Pay o iCloud – rappresenta ormai un quarto dei ricavi totali per Apple. Lo ha rivelato lo stesso colosso informatico annunciando i dati di bilancio relativi al quarto trimestre dell’anno fiscale 2019, conclusosi lo scorso 28 settembre.

Tra luglio e settembre le cosiddette “offerte non hardware” hanno generato per Apple incassi pari a circa 12,5 miliardi di dollari a fronte di un fatturato globale di 64 miliardi. Si tratta di una cifra record: rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, l’incremento è stato del 18 per cento. E ora il gigante di Cupertino spera di aumentare i ricavi da servizi con il nuovo ambizioso servizio di streaming video, Apple TV+.

La vendita di dispositivi tecnologici – come iPhone, iPad e Mac – continuino peraltro a rappresentare il principale motore dell’azienda: nel quarto trimestre fiscale, le entrate derivanti da questa voce sono state pari a 51,5 miliardi di dollari, in crescita del 2 per cento rispetto al 2018. Ma le vendite di iPhone, colonna portante dell’azienda per molti anni, sono diminuite del 9 per cento a poco meno di 7 miliardi.

“Abbiamo chiuso un eccellente anno fiscale 2019 con i ricavi più alti di sempre per il quarto trimestre, alimentato dalla veloce crescita dei servizi, tecnologie indossabili e iPad”, ha commentato il Ceo di Apple, Tim Cook. “Con i clienti e gli esperti entusiasti della nuova generazione di iPhone, il debutto di oggi dei nuovi AirPods Pro con tecnologia per la cancellazione del rumore, il tanto anticipato arrivo di Apple TV+ tra due giorni e la nostra linea di prodotti e servizi migliore di sempre, siamo fiduciosi per ciò che ci riserva l’ultimo trimestre di festività”.

La sfida Apple TV+

Negli ultimi due anni, Apple si è impegnata a realizzare Apple TV+, un servizio di streaming video a pagamento (4,99 euro al mese). Dopo aver assunto i veterani di Sony Zack Van Amburg e Jamie Erlicht, Apple ha messo assieme un team di programmatori e speso almeno 1 milione di dollari per comprare un catalogo di programmi tra cui “The Morning Show” con Jennifer Aniston e Reese Whiterspoon. TV+ uscirà domani con quattro serie, un documentario e alcuni programmi per bambini. Nonostante le recensioni dei programmi firmati Apple come “The Morning Show” siano state controverse, Cook ha specificato durante una chiamata con alcuni investitori che “c’è molto in vetrina per gli amanti della grande narrazione”.

Nonostante TV+ faccia parte del piano di Apple di accrescere le sue entrate dai servizi, la piattaforma streaming verrà regalata per un anno a tutti i clienti che passeranno alle nuove versioni di determinati dispositivi del gigante di Cupertino, tra cui l’iPhone. È una mossa promozionale che aiuterà a incrementare gli abbonamenti, ma suggerisce anche che ci potrebbe volere un po’ di tempo affinché l’offerta frutti entrate significative.

“È un regalo per i nostri utenti,” ha spiegato Cook. “Siamo davvero orgogliosi dei contenuti in offerta. Vorremmo che più persone possibili li guardassero. Questo ci permetterà di concentrarci sulla massimizzazione degli abbonati, in particolare all’inizio, quindi siamo molto incentivati a farlo. Penso che sia una mossa coraggiosa”. Il dirigente ha poi aggiunto: “Anche il prezzo è molto allettante”.
Apple ha rilasciato il fatturato record a giorni dall’annuncio di Morgan Stanley, banca d’affari newyorkese, che TV+ potrebbe generare oltre 9 miliardi entro il 2025.

Evento Apple 25 marzo, nasce la Apple Tv+ che sfida Netflix
Ti potrebbe interessare
Tecnologia / Mobilità del futuro, al Politecnico di Torino si incontrano industria e ricerca accademica
Tecnologia / La Convention “Intelligenza da vendere” all’Auditorium Parco della Musica di Roma
Spettacoli / Netflix aumenta (di nuovo) i prezzi di tutti i piani: ecco quanto costeranno gli abbonamenti
Ti potrebbe interessare
Tecnologia / Mobilità del futuro, al Politecnico di Torino si incontrano industria e ricerca accademica
Tecnologia / La Convention “Intelligenza da vendere” all’Auditorium Parco della Musica di Roma
Spettacoli / Netflix aumenta (di nuovo) i prezzi di tutti i piani: ecco quanto costeranno gli abbonamenti
Tecnologia / Dati personali e creditizi: così la regolamentazione europea controlla l’online
Tecnologia / Streaming in Italia: Netflix, Prime Video e Disney+ tra le piattaforme più amate
Tecnologia / Trapianto di capelli in Italia vs. Turchia: prezzi e migliori cliniche
Tecnologia / ASKtoAI: La Rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale Made in Italy
Tecnologia / Meno stress, più benessere: perché fa bene puntare sul minimalismo digitale
Tecnologia / Auto elettriche, a che punto è l’Europa? Intervista ad Andrea Boraschi di Transport&Environment: “Nel 2025 si giocherà la partita vera”
Tecnologia / Sanlorenzo ottiene la certificazione SEA Index per il suo superyacht 50Steel Almax