Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Tecnologia

Sulla Luna ci sarà il 4G

Immagine di copertina

La Nasa ha scelto Nokia per realizzare la rete di comunicazione lunare in 4G

Parametri vitali degli astronauti, funzioni di comando e controllo dei rover lunari, navigazione in tempo reale e ovviamente streaming video in alta definizione. Sono decine le applicazioni che necessitano un efficiente scambio di dati quando l’obiettivo è stabilire una presenza umana a lungo termine sulla Luna. È per questo motivo che la Nasa ha deciso di investire 14 milioni di dollari per portare – grazie al Nokia Bell Labs – la tecnologia 4G LTE sulla Luna.

Sfida tutt’altro che semplice. Nokia non solo dovrà fornire una tecnologia in grado di resistere al lancio e alle condizioni proibitive che il dispositivo dovrà affrontare una volta allunato ma dovrà produrre un dispositivo estremamente compatto. Il 4G per la Luna sarà un sistema completamente integrato in grado di soddisfare i vincoli molto sfidanti per i carichi utili spaziali in quanto a dimensioni, peso e potenza. Dal punto di vista tecnico la rete 4G lunare di Nokia sarà costituita da una stazione base LTE con funzionalità EPC (ossia in grado di unificare voce e dati su un’architettura di servizio IP), apparecchiature di ricezione LTE, antenne RF e software di controllo per le operazioni di manutenzione ad alta affidabilità.

Non è un caso che Nasa e Nokia abbiano scelto la tecnologia LTE, la stessa tecnologia che, negli ultimi anni, si è imposta come uno degli standard per le comunicazioni commerciali, disponendo di un ampio ecosistema di fornitori di componenti e un’ampia distribuzione globale. La NASA prevede di sfruttare queste innovazioni per il programma Artemis con l’obiettivo di far sbarcare “la prima donna e il prossimo uomo” sulla Luna, in particolare nella regione del polo sud lunare, entro il 2024.

Leggi anche: L’Italia sulla Luna: firmato con la Nasa l’accordo storico sull’esplorazione spaziale. È il primo Paese europeo
Ti potrebbe interessare
Tecnologia / Google Traduttore aggiungerà al servizio altre 110 lingue: ci sono anche friulano, ligure, lombardo, veneto e siciliano
Tecnologia / Elettrodomestici per casa: tutti gli aspetti da valutare prima dell’acquisto
Tecnologia / Ho assistito al futuro dell’intelligenza artificiale ed è un giocattolo rotto
Ti potrebbe interessare
Tecnologia / Google Traduttore aggiungerà al servizio altre 110 lingue: ci sono anche friulano, ligure, lombardo, veneto e siciliano
Tecnologia / Elettrodomestici per casa: tutti gli aspetti da valutare prima dell’acquisto
Tecnologia / Ho assistito al futuro dell’intelligenza artificiale ed è un giocattolo rotto
Tecnologia / I pericoli della nuova era della guerra intelligente
Tecnologia / Così i Data Analytics rivoluzionano la mobilità
Tecnologia / Business Ethics Summit, Arduini (Vicepresidente Banca Ifis): “Il digitale elemento fondamentale della nostra strategia. Puntiamo ad applicare l’intelligenza artificiale nel settore Npl”
Ambiente / Lancia Ypsilon 2024: la nuova elettrica italiana sta arrivando
Tecnologia / Addio alla tv: il proiettore è la scelta del momento
Tecnologia / Sostenibilità Aziendale: Turtle Srl e Università di Bologna rispondono con ViVACE
Tecnologia / Nuovi prezzi Telepass: le novità dopo l’aumento del canone