La verità sul caso Harry Quebert: Chi ha ucciso Nola Kellergan?
Di seguito il finale della trama della miniserie americana
Chi ha ucciso Nola Kellergan? Come finisce la serie La verità sul caso Harry Quebert
Chi ha ucciso Nola? Questa sera, 11 settembre, andranno in onda su Canale 5 gli ultimi tre episodi della miniserie La verità sul caso Harry Quebert e tutti gli appassionati continuano a interrogarsi sul nome dell’assassino della protagonista.
La serie, trasmessa da Mediaset in sole quattro prime serate, conclude l’appuntamento del pubblico italiano con l’attore Patrick Dempsey, da molti già amato per il suo ruolo in Grey’s Anatomy.
Ma, fatto ben più importante, stasera verrà svelato il mistero dietro l’assassinio di Nola Kellergan, vicenda attorno a cui è sviluppata la miniserie americana.
Se non riuscite ad aspettare oltre, e non avete tempo di scorrere le oltre 500 pagine del romanzo, potete trovare di seguito l’identità dell’assassino Nola, ma anche indicibili segreti che riguardano la vita del professor Quebert.
Chi ha ucciso Nola Kellergan? Il finale della serie tv
Nel 1975, Tamara mostra a Pratt il foglio che attesta l’amore di Harry per Nola. Ma la prova, ottenuta abusivamente, non è utilizzabile in tribunale. Nola, nel frattempo, chiede l’aiuto del marito di Tamara per recuperare il foglio, che infine riesce a distruggere. Harry pubblica Le origini del male, riscuotendo un incredibile successo.
Nel presente, Luther viene incriminato della dedica a Nola sul manoscritto, e Harry assolto da tutte le accuse. Tuttavia, la scoperta della lapide della madre di Nora 9 anni prima della morte della ragazza getta nuovo fango sul verdetto. Marcus e il detective riprendono le indagini, ma quando cercano Harry non lo trovano. Al contrario, lui ha lasciato loro l’indicazione di recuperare I gabbiani di Sommerdale, un manoscritto mai pubblicato in cui Quebert raccontava il suo amore per Nola. In un viaggio alla scoperta del passato di Nola, Marcus e il detective verranno a conoscenza di un’atroce verità: è Nola ad aver appiccato l’incendio in cui morì la madre, e ad auto infliggersi le ferite di cui la madre era sospettata. Allo stesso tempo, rinvengono una lettera in cui Harry metteva fine alla sua storia con Nola il giorno della sua fuga.
Nel frattempo, un uomo dall’identità di Bobbo Quinn, marito di Tamara e in possesso della Monte Carlo nera attribuita all’assassino di Nola, viene fermato dalla polizia. Bobbo confessa del duplice omicidio di Nola e della signora Cooper.
Ma il caso non è ancora chiuso. Tra gli oggetti che Bobbo aveva gettato la notte dell’arresto, il detective trova un indizio che collegherebbe la foto di Bobbo e la Monte Carlo a un anno prima della morte di Nola. Messo di fronte a questa scoperta, Bobbo si chiude in un silenzio che dimostra come stia proteggendo qualcuno, probabilmente la figlia Jenny e il genero Travis. I due, pronti a fuggire, sono fermati dalla polizia.
Jenny confessa di aver sentito , il giorno del ritrovamento di Nola, un gruppo di persone parlare di prove che avrebbero incriminato Travis e il capitano Pratt. Tra le novità, esce allo scoperto Travis aveva ucciso Pratt quando aveva cercato di dire alla polizia che il primo era in possesso della catenina di Nola. Similmente, le lettere alla base de Le origini del male vengono ricollegate a Luther, che aveva imitato la calligrafia di Harry alla perfezione.
Nel 1975, Nola riceve la lettera di Harry (in realtà scritta da Luther) in cui mette un punto alla loro relazione. Nola ha uno dei suoi attacchi, a seguito dei quali chiede a Luther di accompagnarla al motel. Al contempo Nola e Luther incontrano Travis, che aveva minacciato Luther di non farsi più vedere in giro. Travis insegue Nola e Luther. Nola fugge da Luther ma tornando indietro trova Dawn e Pratt uccidere Luther a manganellate. Quindi Dawn ammazza la Cooper e Nola, poi, con la collaborazione di Pratt seppellisce Nola nel giardino di Quebert e simula un incidente per giustificare la morte di Caleb.
Tornando al presente, Harry ringrazia Marcus per aver scoperto la verità e chiede a Marcus di scrivere un nuovo libro che la racconti.
La serie si conclude con un salto nel futuro, in cui il nuovo libro di Marcus è il best-seller più venduto in tutti gli Stati Uniti. Nel frattempo esce anche I gabbiani di Sommerdale, opera postuma di Luther. Il libro viene considerato un capolavoro.