Marine virtuose e turismo sostenibile al centro della Monaco Smart and Sustainable Marina Rendezvous
La sostenibilità, un elemento chiave per promuovere marine virtuose e un turismo più responsabile e rispettoso dell’ambiente, è il fulcro della Monaco Smart and Sustainable Marina Rendezvous, un evento organizzato da Monaco Marina Management (M3). Questa società si occupa dello sviluppo, della gestione e della promozione di porti turistici e yacht club, e ha tenuto il summit presso lo Yacht Club de Monaco. L’evento ha visto la partecipazione di ospiti internazionali che hanno contribuito alla discussione, riunendo 50 startup e scaleup, oltre a numerosi architetti provenienti da 26 paesi, finanziatori e rappresentanti politici. Tra i partecipanti illustri, va menzionato il principe Alberto II di Monaco, che ha avuto l’opportunità di interagire con figure come Reda Ahmen Ismail, capo del settore del trasporto marittimo dell’Egitto, e il principe Saud Bin Turki Al Saudi, direttore generale dell’Autorità del Mar Rosso saudita.
L’obiettivo principale dell’evento è presentare le ultime innovazioni in termini di sostenibilità, offrendo una piattaforma per mettere in contatto finanziatori, rappresentanti politici e innovatori con l’intero ecosistema dei porti turistici, un settore strettamente collegato allo sviluppo di un turismo più responsabile.
Il direttore Europa dell’Unwto, Alessandra Priante, sottolinea che lo yachting rappresenta un’economia circolare che coinvolge molteplici attori, dalla produzione alla destinazione finale. Le marine, analogamente agli aeroporti, sono il punto di partenza dell’esperienza turistica e devono essere in grado di coinvolgere l’intera comunità circostante. La sostenibilità richiede un approccio completo che si traduca in azioni concrete. Inoltre, Priante fa notare che, prima della pandemia, c’era già una discussione in corso sul problema del turismo eccessivo, e quindi, le strategie sostenibili erano diventate una necessità. Le destinazioni e le marine che avevano già adottato un approccio sostenibile hanno ottenuto successi, mentre quelle che non lo hanno fatto hanno affrontato le stesse sfide del 2019 dopo la ripresa post-Covid.
Dal punto di vista della nautica, l’European Boating Industry riporta che ci sono 8.412 marine in Europa, con oltre 6,5 milioni di barche sotto gli 8 metri e un settore che impiega 280.000 persone attraverso 32.000 aziende, in gran parte costituite da piccole e medie imprese. Linos Voskarides, Maritime Policy Officer della Commissione europea, enfatizza l’importanza di considerare le marine come parte integrante delle città e non come entità separate. Un turismo nautico sostenibile e uno sviluppo sostenibile delle marine sono essenziali per preservare gli ecosistemi marini e le coste.
Nel contesto internazionale, il Medio Oriente ha attirato l’attenzione turistica con un aumento del 20% rispetto ai livelli pre-pandemia nei primi sette mesi dell’anno, grazie anche ai Mondiali tenuti in Qatar. L’Arabia Saudita sta iniziando a investire nella creazione di marine sostenibili e sta integrando la sostenibilità nelle sue normative fin dall’inizio. Anche l’Egitto sta lavorando per sviluppare marine più intelligenti ed ecologiche, riconoscendo l’importanza di accogliere i visitatori via mare in modo responsabile.
Durante l’evento, vengono consegnati gli International Smart & Sustainable Marina Awards in tre categorie: Startups & Scaleups, Marinas e Architects. La giuria è presieduta dal famoso architetto francese Jean-Michel Wilmotte. Inoltre, quest’anno viene anche organizzato un concorso di idee per stimolare architetti e studenti a progettare lungomari non solo esteticamente attraenti e funzionali, ma anche sostenibili.