Xavi accusa l’Inter: “Avete pagato l’arbitro”. Il Barcellona valuta l’esposto all’UEFA
Non si placano le polemiche per l’arbitraggio di Inter-Barcellona, il match della fase a gironi di Champions League disputato ieri sera e vinto dai nerazzurri per 1-0. A far infuriare i blaugrana alcune decisioni prese dall’arbitro Vincic. Tra i più focosi, l’allenatore ed ex calciatore degli spagnoli, Xavi, che ha protestato in maniera piuttosto plateale già durante la partita per alcune decisioni arbitrali.
In particolare sono due gli episodi che al tecnico del Barça non sono andati giù. Il primo quando il fischietto sloveno ha annullato il gol del pareggio firmato da Pedri per un precedente tocco di mano di Ansu Fati sull’uscita a vuoto di Onana. L’allenatore dei catalani è andato prima a protestare vicino all’arbitro venendo ammonito e poi, quando il direttore di gara si è allontanato, con un eloquente gesto lo accusato di essere stato pagato dall’Inter.
proteste ancora più veementi da parte di Xavi si sono registrate nei minuti di recupero, quando Vincic è stato richiamato dal VAR per rivedere al monitor un presunto tocco di mano in area nerazzurra del neoentrato Dumfries. L’arbitro però ha ritenuto che non ci fossero gli estremi per assegnare il calcio di rigore. Il mancato penalty ha mandato su tutte le furie il tecnico del Barcellona, arrivando a ipotizzare surreali “compravendite” da parte dell’Inter.
Anche al termine della partita, nelle consuete interviste post-gara, Xavi è apparso imbufalito: “L’arbitro dovrebbe parlare. Non devo parlare io di una decisione che non ho preso. Per me è molto chiaro. Dovrebbero dare spiegazioni di quello che ha fischiato, lui non le ha date a me. Vado via ancora più inca**ato e penso che sia ancora più ingiusto. Le sue decisioni sono state decisive, sia per il gol annullato che per il rigore non dato”. Secondo quanto riferiscono stamane i media catalani, la società blaugrana starebbe valutando la possibilità di presentare un esposto alla Uefa.