Vuelta España 2022: Vine si ripete, Remco screma gli avversari
L’australiano Jay Vine (Alpecin Deceuninck) ha vinto l’ottava tappa della 77ma Vuelta a España, l’esplosiva frazione di soli 153 chilometri che portava da Pola de Laviana al Collau de Fancuaya, bissando così il precedente successo sul Pico de Jano. Al secondo posto, staccato di 43″, si è piazzato il sempre più convincente spagnolo Marc Soler (UAE Team Emirates) che ha preceduto l’estone Rein Taaramäe (Intermarché Wanty Gobert). Senza subire sconvolgimenti, la classifica generale si è razionalizzata con Remco Evenepoel (Quick Step Alpha Vinyl) che ha confermato la maglia roja con un vantaggio di 28″ sull’iberico Enric Mas (Movistar Team) con il vincitore delle ultime tre edizioni, lo sloveno Primož Roglič (Jumbo Visma), terzo a 1’09”. Molto difficilmente il nome del vincitore di quest’anno esulerà da questa terna.
Com’è ormai consuetudine, la corsa, anche oggi, ha seguito il tradizionale copione dello svolgimento parallelo. Davanti una fuga, tenuta a distanza di sicurezza, e dietro gli uomini di classifica che attendevano l’asperità finale per darsi battaglia. La fuga odierna si è composta di nomi eccellenti: il danese Mads Pedersen (Trek Segafredo), in caccia di punti per la maglia verde, il basco Mikel Landa (Bahrain Victorious), il trio Groupama FDJ composto da Thibaut Pinot, Sebastian Reichenbach e Bruno Armirail, Lucas Hamilton (BikeExchange Jayco) e Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), in aggiunta a Soler, Taaramäe e Vine. Era proprio quest’ultimo a mettere d’accordo tutti con uno scatto perentorio a otto chilometri dall’arrivo che induceva alla resa gli ex compagni di fuga. Dietro, soprattutto per merito del campione del mondo Julian Alaphilippe (Quick Step Alpha Vinyl), il Wolfpack faceva selezione in modo cospicuo ma non decisivo.
Domani andrà in scena la nona tappa che precederà la seconda giornata di riposo. Si pedalerà da Villaviciosa a Les Praeres Nava lungo 171 chilometri comprendenti ben cinque GPM. L’ultimo, che porterà i corridori al traguardo, presenterà pendenze da infarto con i suoi 3.900 metri al 13% con punte massime al 24%. Buona visione a tutti.