Vuelta 2022: una corsa a tinte mantovane
L’irlandese Sam Bennett (Bora Hansgrohe) ha vinto la terza tappa della 77esima Vuelta Espana al termine di 192 chilometri con partenza ed arrivo a Breda. Il gigantesco sprinter ha bissato il successo in volata del giorno precedente, nuovamente davanti al campione del mondo 2019, il danese Mads Pedersen (Trek Segafredo), con il sorprendente britannico Daniel McLay (Arkea Samsic) in terza posizione.
L’ultima frazione in terra d’Olanda ha regalato all’Italia l’inattesa, ancorché gradita, sorpresa di rivedere, dopo sette anni un azzurro in maglia roja. Grazie al conteggio dei piazzamenti cumulativi, il simbolo del comando, pur rimanendo in casa Jumbo Visma, è passato dalle spalle di Mike Teunissen a quelle di Edoardo Affini. Sarà il granatiere mantovano ad indossarlo alla ripresa della corsa martedì, dopo il giorno di riposo, quando si riprenderà a pedalare nei paesi baschi. Alle spalle della squadra giallonera, distanziati di 13″, sono posizionati gli uomini della Ineos Grenadiers con gli alfieri della Quick Step Alpha Vinyl staccati d’un ulteriore secondo.
La quarta frazione, pur non durissima, da Vitoria Gasteiz a La Guardia presenterà 152 chilometri di continui saliscendi che dovrebbero creare una seppur parziale selezione. Il punto focale della tappa sarà l’ascesa al Puerto de Herrera, 7300 metri con una pendenza media del 4,8%, a 20 chilometri dal traguardo. Coloro che riusciranno a superare indenni questa asperità si giocheranno il successo finale su un rettilineo conclusivo in leggera salita.