Vuelta 2022: Remco no limits
La maglia roja Remco Evenepoel (Quick Step Alpha Vinyl) ha conquistato l’undecima tappa della 77esima Vuelta Espana, l’unica cronometro individuale di questa edizione. Con una prestazione sontuosa il millennial fiammingo ha percorso i 30,9 chilometri da Elche ad Alicante alla fantascientifica media di 55,658 kmh, precedendo di 48″ il campione olimpico contro il tempo, lo sloveno Primoz Roglic (Jumbo Visma), ed infliggendo un minuto al terzo classificato, il suo compagno di squadra, lo specialista francese Remi Cavagnà (Quick Step Alpha Vinyl). La vittoria odierna, la prima di Evenepoel in una frazione di un grande giro, consegna al 22enne di Schepdaal un vantaggio rassicurante in classifica generale. Roglic, infatti, è ora staccato di 2’41” con Enric Mas (Team Movistar), andato alla deriva nelle fasi conclusive della crono e quasi raggiuntoda Evenepoel sul traguardo, terzo a 3’03”.
La tappa, più piatta d’un tavolo da biliardo, ha fornito delle risposte inequivocabili sul destino della Vuelta Espana 2022. Sebbene solo domani si supererà la boa di metà corsa, pare chiaro che servirà poco meno d’un miracolo sportivo per negare all’astro nascente del ciclismo mondiale il suo primo successo in una grande corsa a tappe. Servirà una combinazione di gambe, coraggio e creatività per cercare di far saltare il banco. Resta da vedere come Evenepoel saprà gestire il territorio a lui sconosciuto della terza settimana di gara, oltretutto con una squadra non proprio idonea per le corse a tappe.
Domani andrà in scena l’undecima frazione da El Pozo Alimentacion a Cabo de Gata. Saranno 191 chilometri privi d’asperita’ che strizzeranno l’occhio agli sprinter per la prima volta da quando la corsa è entrata in territorio spagnolo.