Vuelta 2021, quindicesima tappa: stancamente verso il secondo giorno di riposo
Rafal Majka (UAE Emirates) ha vinto la quindicesima tappa della 76ma Vuelta Espana con una impresa di spessore, lungo i 198 chilometri da Navalmoral de la Mata a El Barraco. La medaglia di bronzo nella prova in linea a Rio de Janeiro cinque anni fa ha conquistato il successo dopo un assolo di 88 chilometri. Al secondo posto, staccato di 1’27” si è piazzato l’olandese Steven Kruijswijk (Jumbo Visma) che ha tentato invano di riprendere il piccolo scalatore polacco. Terzo a 2’19” si è classificato l’australiano Chris Hamilton (Team DSM) che ha preceduto il britannico Adam Yates (Ineos Grenadiers), quarto a 2’42”.
Immutata la classifica generale con il norvegese Odd Christian Eiking (Intermarchè Wanty Gobert) che ha mantenuto senza problemi la maglia roja. Lo scandinavo mantiene un vantaggio di 54″ sul francese Guillaume Martin (Cofidis Credits Solutions) e di 1’36 sullo sloveno Primoz Roglic (Jumbo Visma).
Con un giorno d’anticipo i protagonisti di questa edizione della corsa spagnola hanno deciso di riposare, forse troppo spremuti da due settimane di continua bagarre. Dopo il riposo, tra mercoledì e giovedì, è in programma una due giorni micidiale sulle vette asturiane con il tradizionale traguardo dei Lagos de Covadonga seguito dall’inedito Alto d’el Gamoniteiru, paragonato dagli addetti ai lavori al Anghiru in termini di durezza. Saranno le energie residue ad indicarci il novello Guido Cavalcanti, capace di portare la maglia roja a Santiago de Compostela domenica prossima.