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Home » Sport

La fuga bidone rimescola le carte: bis di Storer, maglia roja a Eiking

Immagine di copertina
Credit: ANSA

Michael Storer (Team DSM) ha vinto la decima tappa della 76esima Vuelta Espana, corsa lungo i 189 chilometri che separano Roquetas de Mar da Rincon de la Victoria. L’australiano ha così bissato il successo di venerdì scorso al Balcon de Alicante. Il corridore di Perth ha anticipato di 22″ un gruppetto di altri quattro attaccanti, facenti parte, come lui, della mega fuga di giornata forte di ben 30 unità. Alla piazza d’onore si è classificato il belga Mauri Vansevenant (Deceuninck Quick Step) che ha preceduto nell’ordine il francese Clement Champoussin (AG2R Citroen), l’olandese Dylan Van Baarle (Ineos Grenadiers) ed il norvegese Odd Christian Eiking (Intermarchè Wanty Gobert). Proprio quest’ultimo è il beneficiario principale di questa vera e propria fuga bidone. Ora è lui a vestire la maglia roja con un vantaggio di 58″ sul francese Guillaume Martin (Cofidis Credits Solutions) mentre Primoz Roglic (Jumbo Visma) è sceso in terza posizione a 2’17” dal nuovo leader.

Solo a fine corsa, tra 12 giorni a Santiago de Compostela, si potrà valutare l’effetto reale della frazione odierna. Di certo, il campione olimpico a cronometro non si è dannato per conservare il simbolo del comando, tentando, però, al contempo di allungare in graduatoria su quelli che lui ritiene essere i suoi avversari più pericolosi. Azione, questa, riuscita sul duo Ineos Grenadiers, composto da Egan Bernal ed Adam Yates, che ha perso un ulteriore mezzo minuto dallo sloveno. Al contrario, la coppia Movistar, formata da Enric Mas e Miguel Angel Lopez non ha ceduto e resta un’incombente minaccia per l’ex saltatore con gli sci di Trbovlje.

L’undecima tappa in programma domani giunge in tal senso a fagiolo. Nei 133 brevi chilometri da Antequera a Valdepenas de Jaen non c’è un metro di pianura con due salite, ad onor del vero non proibitive, nel finale. È lecito aspettarsi di tutto.

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