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Vuelta 2019, sedicesima tappa: scusate il ritardo

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Vuelta 2019, sedicesima tappa: vincitore | Scusate il ritardo

Avevo previsto che succedesse poco e ci ho indovinato. Non era difficile. Per questo, ho anticipato a ieri il riposo di cui hanno usufruito oggi i corridori. La 16ma tappa della Vuelta 2019, corsa ieri da Pravia ad Alto de la Cubilla, lunga 144,4km e comprendente ben tre GPM compreso l’arrivo a quota 1.700, è stata vinta da Jakob Fuglsang. Il danese dell’Astana, già trionfatore in primavera della Liegi – Bastogne – Liegi ma poi deludente al Tour, ha preceduto di 22” il rampante inglese della Ineos Tao Geoghegan Hart.

Una Vuelta piccola piccola

Lo scalatore colombiano Miguel Angel Lopez ha attaccato come suo solito portandosi appresso il duo sloveno, formato dalla maglia rossa Primoz Roglic e da quella bianca Tadej Pogacar. Decisamente meno bene è andato Alejandro Valverde, che ha perso 23”, mentre è naufragato il suo compagno di squadra Movistar, Nairo Quintana, che ha perso più di due minuti su tutti i migliori. Roglic, sempre più padrone della corsa, ora comanda la classifica generale con 2’48” sul campione del mondo con il connazionale Pogacar a 3’42” e Lopez a 3’59”.

Domani è in programma 17ma tappa, la più lunga della Vuelta con i suoi 220 km da Aranda de Duero a Guadalajara. E’ una frazione ideale per fughe da lontano di uomini in cerca di una giornata di gloria. Saranno le tappe di giovedì e sabato a determinare i due posti sul podio ai piedi del dominatore che viene dalla Slovenia.

Quindicesima tappa: un americano sulle Asturie
Quattordicesima tappa: ad Oviedo Bennett fa 13
Tredicesima tappa: è tornato il trofeo Baracchi
Dodicesima tappa: lezione di ciclismo a Bilbao
Undicesima tappa: vince il basco Mikel Iturria
Decima tappa: Primo(z) di nome e di fatto
Nona tappa: nel Principato è nata una stella
Ottava tappa: W San Nicola. Edet è la nuova maglia rossa, a Nikias Arndt la vittoria
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