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Vuelta 2019, quinta tappa: un carneade all’Osservatorio

Immagine di copertina
Miguel Angel Lopez sul podio dopo aver ottenuto la maglia roja (Credits: JOSE JORDAN / AFP)

Vuelta 2019, quinta tappa: il vincitore è Madrazo. Miguel Angel Lopez in maglia roja: un carneade all’Osservatorio

VUELTA 2019 QUINTA TAPPA – Bene. Volevamo risposte e nella quinta tappa di oggi della Vuelta di Spagna 2019 le abbiamo avute. Al termine dei 170 chilometri con arrivo in quota da L’Eliana all’Osservatorio Astrofisico di Javalambre, Miguel Angel Lopez si riprende la maglia roja a spese di un dignitosissimo Nicholas Roche.

Una Vuelta piccola piccola

Solo il campione del mondo Alejandro Valverde, lo sloveno Primoz Roglic e, in misura minore, Nairo Quintana riescono a resistere alla oggettiva superiorità del colombiano quando s’impenna sui pedali. Difficile che il nome del vincitore della Vuelta 2019 non sia compreso in questo poker d’assi.

La tappa, e con essa la maglia a pois della classifica degli scalatori, va ad Angel Madrazo della Burgos Bh, squadra invitata grazie ad una wild card. Il 31enne basco ha preceduto il compagno di squadra, l’olandese Jetse Bol ed il connazionale Jesus Herrada. Il trio, andato all’attacco dopo 10 km, ha avuto un vantaggio massimo di 11′ a 70 chilometri dall’arrivo che gli ha permesso di resistere al rientro dei più forti nell’ascesa finale.

Domani tappa in fotocopia, seppur dal finale leggermente meno impegnativo, con 199 km da Mora de Rubielos ad Ares del Maestrat. Una occasione troppo ghiotta per Lopez per non tentare di rafforzare la sua maglia roja.

Quarta tappa: ancora tregua prima dei fuochi d’artificio (di Simone Gambino)
Terza tappa: una Vuelta tutta irlandese (di Simone Gambino)
Vuelta 2019, seconda tappa: Un giorno da leone per il figlio d’arte (di Simone Gambino)
Prima tappa: Lopez prende la roja, gli altri vanno a terra (di Simone Gambino)
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