Vicenza, il telecronista chiama “negro” un calciatore: sospeso
È stato sospeso da Eleven Sports il telecronista Stefano Carta, che ha chiamato per due volte “Negro” il centrocampista biancorosso Freddi Greco. Siamo durante la partita Trento – Vicenza, dello scorso 1 dicembre. Il centrocampista biancorosso Freddi Greco sta per battere un calcio di punizione, quando si sente il telecronista dire: “Ne**o con il numero 15, attenzione a Ne**o”. Un’uscita a dir poco infelice che gli è costata carissima.
La clip, diventata virale, ha scatenato inevitabili polemiche, arrivando sino in Parlamento. C’è da dire che Carta si è subito scusato: “Scusate, attenzione a Greco, non Negro”. Un errore dunque molto probabilmente involontario, tanto che gli stessi tifosi del Vicenza hanno compreso la gaffe del cronista. Ma le scuse non sono bastate. “Intendiamo innanzitutto scusarci — si legge in una nota diffusa da Eleven Sports — Nonostante l’accaduto sia da ricondurre a una gravissima leggerezza da parte del collaboratore, ci sentiamo di affermare con certezza che dietro a questo episodio non si celi alcuno sfondo razzista. Pur avendo compreso le sue ragioni e raccolto le sue scuse, la collaborazione con il telecronista è stata sospesa”.
Il giocatore di colore del Vicenza è nato nel 2001 a Andohatapenaka (Madagascar) e all’età di tre anni è stato adottato da una famiglia di Roma. La vicenda è diventata oggetto di un’interrogazione presentata dal Senatore vicentino Pierantonio Zanettin (Forza Italia) al Ministro dello Sport Andrea Abodi e dello sviluppo economico Adolfo Urso: “Gaffe imperdonabile. Ho presentato un’interrogazione perché si valuti l’opportunità di adottare sanzioni nei confronti del telecronista ed eventualmente anche dell’emittente televisiva. In materia di razzismo non si scherza e non sono ammesse indulgenze”.
Il cronista si è scusato dicendosi “affranto” per l’accaduto: “Soprattutto per il fatto che Freddi Greco possa essersi sentito offeso per quanto da me affermato. È stato un lapsus. E ciò che mi dispiace particolarmente è che, coloro che non mi conoscono, possano associare questo mio errore al colore della pelle. Ma ci tengo a precisare che non è assolutamente così. Essere sia telecronista di eventi sportivi, che conduttore di una trasmissione sportiva, mi porta a conoscere tantissimi giocatori, anche di categorie differenti. E può capitare di confondere due cognomi. Sono pronto a incontrare Greco, per chiarirmi anche con lui”. Sui social molti tifosi del Vicenza hanno espresso solidarietà al cronista, invitando Eleven Sports a reintegrarlo.