Tour de France 2024: solo fumo e niente arrosto sugli sterrati
Il francese Anthony Turgis (TotalEneriges) ha vinto la nona tappa del 111° Tour de France, disputatasi ieri lungo 199 chilometri con partenza e arrivo a Troyes. Turgis, giunto secondo alla Milano-Sanremo 2022 alle spalle di Matej Mohoric (Bahrain Victorious) ha preceduto in volata i reduci d’una lunga fuga, nata a inizio corsa. Alla piazza d’onore si è classificato l’inglese Thomas Pidcock (Ineos Grenadiers) con l’australiano Derek Gee (Israel Premier Tech) che ha conquistato la terza moneta. Rimane immutata la classifica generale al termine di questa attesissima frazione. Lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) conserva la maglia gialla con un margine di 33″ sul belga Remco Evenepoel (Soudal Quickstep) e di 1’14 sul danese Jonas Vingegaard (Visma Lease a Bike).
La corsa è stata caratterizzata dall’attacco in partenza di 14 corridori: Turgis, Pidcock, Gee, il kazako Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), l’irlandese Healy e lo statunitense Neilson Powless (EF Education – EasyPost), l’olandese Elmar Reinders (Jayco AlUla), i belgi Gianni Vermeersch (Alpecin Deceuninck), Jasper Stuyven (Lidl-Trek) e Maxim Van Gils (Lotto Dstny) e gli spagnoli Oier Lazkano, Alex Aramburu e Javier Romo (Team Movistar). Questo drappello, ridottosi gradualmente strada facendo, ha tenuto in pugno la corsa senza mai superare un vantaggio di due minuti. Dietro, tra gli uomini di classifica, non c’è stata la lotta prevista. Pogacar ha accennato qualche attacco, cui però non ha mai dato la necessaria consistenza. I suoi tre avversari, pur vivendo ognuno momenti difficili, a Vingegaard si è rotta la bici mentre Remco ha dovuto mettere piede a terra e Roglic si è inizialmente staccato, sono riusciti a superare la tappa indenni. La lotta per la vittoria di giornata entrava nel vivo con l’attacco di Stuyven ai meno 12 dal traguardo. Il vincitore della Milano-Sanremo 2021 vedeva il suo sogno svanire sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro. Nella volata, Turgis e Pidcock s’impegnavano in un testa a testa decisivo che vedeva il transalpino prevalere.
Oggi è in programma la prima delle due giornate di riposo che farà da preludio a una seconda settimana decisamente più morbida della prima. Delle prossime quattro tappe solo l’undecima, in programma mercoledì con arrivo a Le Lioran sul Massiccio Centrale, potrebbe incidere sulla lotta per la maglia gialla. Poi, nel fine settimana della festa nazionale francese, ci sarà sicuramente battaglia sui Pirenei con due giornate a cinque stelle infarcite di vette che hanno fatto la storia della Grande Boucle.