Tour de France 2022: Van Aert vince e da’ spettacolo
La maglia gialla Wout Van Aert (Jumbo Visma) ha vinto, con un colpo di mano solitario, la quarta tappa del 109° Tour de France, una frazione di 171 chilometri corsa lungo il Mare del Nord da Dunkerque a Calais. Il fuoriclasse fiammingo ha preceduto di otto secondi il connazionale Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck) che, ignaro del fatto che Van Aert precedesse il gruppo, ha esultato sulla linea del traguardo, convinto d’aver vinto. Al terzo posto si è piazzato il francese Christophe Laporte (Jumbo Visma), compagno di squadra del vincitore. Il successo, dopo tre secondi posti consecutivi, consolida la posizione di Van Aert in maglia gialla. Ora il suo vantaggio sul secondo classificato, il belga Yves Lampaert (Quick Step Alpha Vinyl), è salito a 25” con lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), grande favorito di questa Grande Boucle, terzo a 32”.
La tappa ha avuto come protagonista, per il terzo giorno di seguito, il danese Magnus Cort Nielsen (EF Education Easy Post) che ha ulteriormente rafforzato la sua maglia a pois di leader degli scalatori. A fargli compagnia, per oltre 100 chilometri di fuga, è stato il francese Anthony Perez (Cofidis) che ha proseguito in solitaria, dopo che lo scandinavo si era rialzato a 40 chilometri dall’arrivo, venendo riassorbito dal gruppo quando ne mancavano dieci proprio nel momento in cui si decideva la corsa sulla Cote de Cap Blanc-Nez. Il forcing dei calabroni, infatti, trascinati da un esplosivo Tiesj Benoot (Jumbo Visma) spianava la strada all’azione solitaria di Van Aert che, dopo aver avuto quasi mezzo minuto di vantaggio ai meno cinque, riusciva a resistere al ritorno del gruppo, conquistando così la sua settima vittoria di giornata al Tour de France.
Domani andrà in scena la prima frazione impegnativa di questa edizione della corsa gialla. Si pedalerà da Lille ad Arenberg per 157 chilometri, dando vita ad una Parigi – Roubaix in versione ridotta. Il percorso, infatti, comprenderà ben 11 tratti di pavé per un totale di quasi 20 chilometri. Tra questi, saranno attraversati settori storici della corsa delle pietre come quelli di Wandignies, Brillon, Sars et Rosieres, e, buon ultimo, Wallers, a soli sei chilometri dall’arrivo. Gli scalatori, in particolare, dovranno fare di tutto per uscire indenni o comunque limitare i danni.