Totti ha svelato cosa hanno fatto gli azzurri la notte prima della finale Mondiale del 2006 | VIDEO
L’ex capitano della Roma, ora dirigente giallorosso, Francesco Totti ha diffuso tramite i propri canali social una breve anticipazione della sua autobiografia in uscita nei prossimi mesi.
In particolare l’ex campione ha raccontato un aneddoto sulla vigilia della finale dei Mondiali 2006, quella poi vinta contro la Francia, al giornalista Paolo Condò.
“Come si fa a dormire prima della finale Mondiale? Nessuno di noi ha dormito, passammo la notte in bianco. Dopo la cena, intorno alle 23 dovevamo andare a dormire, ma…. Dopo aver parlato nell’hall dell’albergo siamo andati in camera. Ma niente. Sento bussare alla porta, pensavo “chi è? E’ mezzanotte”. Era Gattuso. Mi chiese: “Che stai facendo?”. “Niente, non riesco a dormire”, risposi. “Allora giochiamo a carte”, mi fa lui. Gli dico: “Ma che sei matto? E’ mezzanotte”. “Vabbè, ma tanto non dormiamo, non ce la faccio a dormire. Tu ce la fai?”. “Io no”. Da veri malati, uno peggio dell’altro, abbiamo fatto le 6 di mattina. Anche perchè poi, lasciando la porta aperta, sentivamo che nelle altre stanze stavano giocano alla Playstation. Perciò nessuno ha dormito. Solo uno c’è riuscito. Chi è? Lo saprete…”.
Le 5 finali più belle della storia dei Mondiali | VIDEO
Il Mondiale è sempre il Mondiale. Emozioni, lacrime, urla di gioia. Ogni tifoso di calcio quando sente parlare della Coppa del Mondo ha dei flash che gli ricordano partite, azioni, gol, amici, feste e tanto altro. A fare questo effetto in particolare sono le finali, specie se vengono vinte. Ne abbiamo raccolte alcune: le cinque finali dei Mondiali più belle della storia del calcio.
URUGUAY-BRASILE (1950)
Non si trattò di una vera e propria finale. Non almeno come la intendiamo oggi. All’epoca il Mondiale (il primo dopo la seconda guerra mondiale) veniva assegnato al termine di un mini campionato tra i vincitori dei gironi eliminatori. Al Brasile era sufficiente il pareggio per conquistare il titolo di Campioni del Mondo davanti ai 175mila tifosi del Maracanà.
I verdeoro passano in vantaggio ma non giocano e bene. Gli uruguagi pareggiano con Schiaffino, per niente intimiditi dal pubblico, e, a soli undici minuti dalla fine, segnano il gol della vittoria grazie a Ghiggia.
La Coppa del Mondo 1950 va quindi all’Uruguay. Un vero e proprio dramma per la Seleção e i suoi tifosi che coniarono il termine “Maracanazo”, che ancora oggi è sinonimo di sventura per i brasiliani e non solo.
ITALIA-GERMANIA (1982)
Siamo italiani quindi non possiamo non citare la finale dell’11 luglio 1982 al Santiago Bernabeu di Madrid: Italia-Germania. Partita vinta dagli azzurri 3-1 grazie alle reti di Rossi, Tardelli e Altobelli arrivate tutte nella ripresa, dopo il rigore sbagliato da Cabrini. Di Breitner il gol tedesco. Una vittoria che fece esplodere di gioia tutta l’Italia e il presidente Pertini presente ovviamente allo stadio.
ARGENTINA-GERMANIA (1986)
Nei mondiali Messicani del 1986 Diego Armando Maradona riporta la Coppa del Mondo in Argentina per la seconda volta in otto anni. In finale, allo stadio Azteca di Città del Messico, la Seleccion albiceleste vince per 3-2 contro la Germania Ovest.
A passare in vantaggio sono gli argentini con Brown al 23′ minuto. Poi il 2-0 di Valdano al 56′. Partita finita: neanche per sogno. I tedeschi con Rummenigge (74′) e Voeller (81′) vanno sul 2-2. A decidere tutto è però tre minuti dopo Burruchaga.
Finale a cui l’Argentina arrivò per merito di Maradona, assoluto protagonista della competizione. Impossibile dimenticare i due gol di Diego nei quarti di finale contro l’Inghilterra: prima la “Mano de Dios”, poi la pazzesca serpentina partita da centrocampo.
FRANCIA-BRASILE (1998)
Zidane illumina, Ronaldo (il fenomeno, che prima della partita ebbe un misterioso malore) barcolla… A Parigi la Francia stende 3-0 (gol di Zidane – doppietta – e Petit) il Brasile e festeggia la sua prima Coppa del Mondo. Un trionfo nella finale annunciata alla vigilia del Mondiale e, come svelato da Platini, indirizzata dal Comitato organizzatore. Tutti volevano Francia-Brasile. E l’hanno avuta. Quanti campioni in campo. Pazzesca.
ITALIA-FRANCIA (2006)
Italia-Francia del 2006 fu una finale equilibrata: vantaggio della Francia con il cucchiaio (con brivido) di Zidane su calcio di rigore; poi Materazzi di testa. 1-1 e rigori. Prima del gol di Grosso che fece esplodere l’Italia calcistica e non, il rosso diretto a Zizou per la testata a Materazzi.