L’America aspetta il Super Bowl: per la prima volta arbitrerà una donna
Super Bowl 2021: orario, tv, squadre, arbitro, scommesse. Cosa c’è da sapere
Domenica 7 febbraio 2021, alle 18.30 Eastern Time (le 00.30 italiane), il Raymond James Stadium di Tampa ospita il Super Bowl LV, la finale del campionato NFL. Di scena i Kansas City Chiefs, campioni in carica e favoriti di 3,5 punti, e i Tampa Bay Buccaneers. Una partita dalle tante prime volte e non tutte da celebrare.
Per ovvii motivi non potrà esserci il tutto esaurito e solo 22.000 saranno gli spettatori ammessi sugli spalti. La NFL ha voluto premiare i combattenti in prima linea del Covid – medici, infermieri e paramedici – riservando loro 7.500 biglietti.
Per la prima volta una squadra giocherà un Super Bowl nel proprio stadio (casualità, considerando che la sede di una finale viene decisa con largo anticipo), così come sarà l’esordio assoluto per un arbitro donna, Sarah Thomas.
È stata definita una svolta storica, ma in realtà è solo il riconoscimento di un merito. La Thomas ha dimostrato sul campo di poter far parte della crew che dirigerà la finale. Punto e basta.
Il virologo più famoso al mondo, Anthony Fauci, consulente del presidente Biden, ha chiesto a tutti gli americani di guardare l’evento – che comprenderà come sempre l’Halftime Show, affidato per questa edizione a The Weeknd – a casa insieme ai conviventi.
Poco cambia sui soldi che il Super Bowl riesce a catalizzare tra spot televisivi e scommesse. La CBS, che trasmetterà la partita negli Stati Uniti, ha fatto comunque il tutto esaurito per quel che riguarda gli spot, pagati quasi 100.000 dollari al secondo. Protagonisti sono star di cinema, musica, televisione e sport, diretti in qualche caso anche da premi Nobel.
A fine partita ci sarà una classifica di gradimento che potrebbe portare a promozioni, ma anche qualche licenziamento.
Anche sul fronte scommesse si vola, soprattutto per la sfavorita Tampa Bay. Uno scommettitore rimasto sconosciuto ha subito piazzato 2,3 milioni di dollari in Nevada, ma è stato superato da Jim “Mack Mattress” McIngvale, che un paio di giorni fa a Colorado Springs, sempre sui Buccaneers, ne ha messi 3,4. Il record assoluto per ora resta quello del Super Bowl XXXVI del 2002, con 4,8 milioni (persi) sui Rams contro i Patriots.
La partita vede i Chiefs favoriti di 3,5 punti perché hanno dominato la stagione e nei playoff hanno battuto due squadre solide come Cleveland Browns, finendo tra l’altro la gara con il quarterback di riserva, e soprattutto Buffalo Bills.
I Buccaneers hanno giocato solo in trasferta, vincendo da favoriti a Washington, ma poi da underdog sia a New Orleans che a Green Bay.
È anche una sfida di generazioni per quel che riguarda i quarterback. È stata definita GOAT (Greatest of all time) – Tom Brady, 43 anni, il più grande di sempre – contro GOTT (Greatest of this time) – Patrick Mahomes, 25 anni, il più grande di questo tempo.
Mahomes ha delle armi formidabili, come Kelce e Hill, da poter usare e viene da prove senza sbavature. Brady, che pure può contare su compagni di squadra molto forti, contro Green Bay, ha lanciato tre intercetti. Dovesse rifarlo nel Super Bowl non lascerebbe alcuna speranza ai suoi, che verrebbero probabilmente seppelliti dagli avversari.
Durante la stagione regolare i Chiefs vinsero 27-24 a Tampa, ma tante cose sono cambiate.
Grande lo schieramento televisivo anche in Italia. Al netto dei “puristi” che utilizzeranno l’applicazione Gamepass per avere audio e pubblicità originali della CBS, il Super Bowl LV è visibile dalla mezzanotte circa su RAI2 (studio condotto da Paolo Paganini con telecronaca di Vezio Orazi e dell’ex Detroit Lions Brock Olivo) e DAZN (studio condotto da Roberto Marchesi con telecronaca di Matteo Gandini e Roberto Gotta).
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