Lo scudo anti-pirateria esordisce anche in Champions League e nel basket: multe fino a 5.000 euro
Lo scudo anti-pirateria esordisce anche in Champions League e nel basket: multe fino a 5.000 euro
Le autorità accelerano la lotta contro la pirateria e i siti che trasmettono le partite di calcio in maniera illecita. Come riporta La Repubblica, da questo turno lo scudo anti-pirateria ha fatto il suo esordio anche in Champions League, dopo aver oscurato 1019 emittenti pirata nell’ultima giornata di Serie A.
La piattaforma in grado di oscurare i siti illegali entro 30 minuti dall’inizio di una partita ieri è stata usata per bloccare l’accesso a 114 emittenti. Ma l’utilizzo dello scudo non si ferma al calcio. Per la prima volta sarà utilizzato anche in altri sport, allargandosi alle partite dell’Eurocup di basket, i cui diritti sono di Dazn e Sky.
Nelle prossime settimane, secondo quanto riporta La Repubblica, inizieranno anche a partire le multe. Il nucleo speciale beni e servizi della guardia di finanza, che assiste il garante delle comunicazioni, sta seguendo la traccia dei pagamenti, a partire dalle carte di credito che molti usano per pagare i pirati. La legge sul diritto d’autore prevede sanzioni di 154 euro alla prima contestazione e fino a 5000 euro in caso di recidiva.