Salernitana, ultime notizie: cessione o esclusione dal campionato?
Salernitana, ultime notizie: cessione o esclusione dal campionato?
Dentro o fuori. Entro la mezzanotte di oggi la Salernitana deve passare di mano altrimenti sarà esclusa dal campionato di Serie A. Stanotte infatti scadono i termini per presentare alla Figc un atto di compravendita o quantomeno un preliminare vincolante che possa evitare al club di Salerno di porre fine alla sua avventura. Quel che è certo è che ieri sera, 30 dicembre, in Federcalcio non era ancora arrivato nulla e nessuna comunicazione su proposte ricevute era stata fatta da Melior e Widar Trust. Uno scenario a dir poco allarmante, se consideriamo pure che oggi le banche chiuderanno in anticipo, alle 12, e quindi il tempo per salvare il club è davvero pochissimo…
Tre offerte
Secondo quanto riporta oggi Il Mattino, per la Salernitana ci sarebbero “tre le offerte. Iervolino, imprenditore campano che ha fondato l’Università telematica Pegaso, che ha offerto 10 milioni per il club e altri 22 per la gestione da qui a giugno. Poi ci sono componenti della cordata che vede a capo Francesco Agnello, torrese con interessi nella distribuzione di acque e bevande, e un gruppo salernitano. Occhio, poi, a possibili outsider che potrebbero strategicamente palesarsi solo all’ultimo minuto.
Riunione a Roma
Nelle ultime ore, i trustee hanno avuto una lunga riunione a Roma in presenza di importanti consulenti finanziari, avvocati e notai. Sul tavolo ci sarebbero due offerte interessanti: quella di un gruppo lussemburghese che opera nel mondo del cinema e che fa capo all’imprenditore Francesco Di Silvio e un’altra di due professionisti a quanto pare impegnati nel campo dell’energia elettrica cui nomi restano top secret. E’ arrivata in giornata anche l’offerta vincolante e congrua dell’avvocato Roberto Orlando e dell’avvocato Michele Tedesco, ma Orlando non è apparso molto ottimista e potrebbe alzare la voce nelle sedi opportune. “Vogliamo chiarezza e trasparenza da parte di trustee, disponenti e Federazione – le sue parole -. Si va ad acquistare una società praticamente di serie B, con una situazione di classifica compromessa e la necessità di avviare un nuovo corso che preveda investimenti mirati e l’acquisto di giocatori di proprietà che propongano un certo tipo di calcio. Noi abbiamo le idee chiare e ribadiamo che non è una manovra speculativa: saremmo disposti a trattare con nuovi acquirenti anche un’ora dopo aver preso la Salernitana, cedendola al prezzo d’acquisto. A noi interessa evitare la cancellazione della Salernitana, sappiano che andremo fino in fondo qualora notassimo delle incongruenze”.