Roma e Milan vietano l’accesso ai giornalisti del Corriere dello Sport dopo la pubblicazione della copertina dal titolo “Black Friday”
Dura presa di posizione dei due club dopo la prima pagina del quotidiano, accusata di razzismo
Roma e Milan vietano l’accesso ai giornalisti del Corriere dello Sport dopo la pubblicazione della copertina dal titolo “Black Friday”
Dopo le polemiche sulla copertina del Corriere dello Sport dal titolo “Black Friday”, che associa al noto slogan la foto dei calciatori Lukaku e Smalling in occasione del match Roma-Inter di venerdì 6 dicembre, la società giallorossa e il Milan hanno deciso di vietare l’accesso ai rispettivi centri sportivi ai giornalisti del quotidiano sportivo.
La decisione è stata comunicata dai due club attraverso una nota diffusa sui rispettivi siti internet.
“L’AS Roma e il Milan condannano pubblicamente il titolo di oggi del Corriere dello Sport in prima pagina” si legge nella nota.
“Crediamo che tutti i giocatori, i club, i tifosi e i media debbano essere uniti nella lotta contro il razzismo nel mondo del calcio ed è responsabilità di tutti noi essere estremamente precisi nella scelta delle parole e dei messaggi che trasmettiamo”.
“In risposta al titolo “Black Friday” pubblicato oggi dal giornale, la Roma e il Milan hanno deciso di negare al Corriere dello Sport l’accesso ai centri di allenamento per il resto dell’anno e hanno stabilito che i rispettivi giocatori non svolgeranno alcuna attività mediatica con il giornale durante questo periodo”.
“Entrambi i club sono consapevoli che comunque l’articolo di giornale associato al titolo “Black Friday” contenga un messaggio antirazzista ed è questa la ragione per la quale sarà vietato l’accesso al Corriere dello Sport solo fino a gennaio”.
“Restiamo totalmente impegnati nella lotta contro il razzismo”: si conclude così il comunicato congiunto delle due società.
Anche il Milan, dunque, nonostante non sia stato direttamente coinvolto nell’infelice scelta del titolo di prima pagina del quotidiano, che anzi riguardava i rivali dell’Inter, ha preso una posizione netta contro il giornale diretto da Ivan Zazzaroni, scegliendo di interrompere ogni rapporto con il giornale sino a gennaio 2020.
Proprio il giornalista nel pomeriggio ha provato a difendersi dagli attacchi da chi ha definito il titolo razzista scrivendo poche righe pubblicate sul sito del quotidiano.
“Negare la differenza è il tipico macroscopico inciampo del razzismo degli antirazzismi. La suburra mentale dei moralisti della domenica, quando anche giovedì è domenica – si legge nell’articolo – “Black Friday”, per chi vuole e può capirlo, era ed è solo l’elogio della differenza, l’orgoglio della differenza, la ricchezza magnifica della differenza. Se non lo capisci è perché non ce la fai o perché ci fai”.