Platini: “Trattato come Al Capone. Il calcio di oggi non mi piace”
“Mi hanno fatto passare per Al Capone, ho presentato una denuncia contro ignoti per cospirazione criminale”. All’ex presidente della Uefa Michel Platini non è ancora andata giù la squalifica di 4 anni inflittagli dalla Fifa.
“I mondiali in Qatar? Ho sempre lavorato per lo sviluppo del calcio e infatti quattro anni prima avevo votato per il Marocco – le parole dell’ex Juve a France Info -. Ho ideato l’Europeo itinerante che si svolgerà in 13 Paesi proprio per dare a diverse nazioni la possibilità di avere il torneo, quindi di lavorare sugli stadi e su tutto il resto. Per la stessa ragione volevo portare il calcio nel mondo arabo, avevo chiesto che fossero i Mondiali del Golfo, ovvero che il Qatar coinvolgesse anche gli Emirati Arabi e il Bahrain, e che si giocasse in inverno tra novembre e dicembre”.
Poi sul suo futuro Platini ha aggiunto: “Un’ultima avventura da intraprendere in questo mondo la vorrei, ma non devo sbagliare scelta, deve trattarsi di un qualcosa che mi piace e in cui so di poter essere utile”.
Infine la sua idea sul calcio di oggi: “È fondato sulla ricchezza. Oggi compri i migliori e vinci. Prendi il Psg: il presidente è del Qatar, il d.s. è brasiliano, l’allenatore è tedesco e c’è un solo francese in squadra. Si chiama Psg, perché è la squadra di Parigi ma potrebbe chiamarsi in tanti altri modi. Quando ero presidente Uefa ho cercato di creare tornei dove tutti potevano avere il sogno di vincere, ma adesso è diventato tutto più difficile”.