Penalizzazione Juventus, la richiesta a sorpresa dell’accusa: “Rideterminate i 15 punti”
Penalizzazione Juventus, la richiesta a sorpresa dell’accusa
Slitta a domani la sentenza del Collegio di garanzia del Coni, che dovrà decidere sul ricorso presentato dalla Juventus contro la sentenza della Corte federale d’Appello che il 20 gennaio scorso ha inflitto 15 punti di penalizzazione al club in seguito all’inchiesta sulle “plusvalenze fittizie”.
Ma il vero e proprio colpo di scena si è svolto nel pomeriggio di mercoledì 19 aprile quando, dopo due ore e quarantacinque minuti di discussione, in cui i legali della Juventus hanno chiesto l’annullamento della sentenza e dunque l’azzeramento dei punti di penalizzazione, a fornire un assist prezioso al club a sorpresa è stato il procuratore Generale Taucer, che rappresenta l’accusa, il quale ha ammesso: “Temo che riguardo all’articolo 4 applicato alla società, sulla carente motivazione riguardo ai punti, un principio di fondatezza delle difese ci sia”.
“Auspico il rinvio alla Corte d’appello federale con rimodulazione della sanzione” ha aggiunto Taucer, che in parte ha smontato la decisione presa dai suoi colleghi nella sentenza precedente.
Il procuratore dello Sport, infatti, ha sostanzialmente ammesso che l’ammenda inflitta alla Juventus è eccessiva, motivo per cui ha richiesto il rinvio alla Corte d’appello per la rimodulazione della sanzione.
“L’operato della procura federale è stato corretto – ha dichiarato Taucer – E quell’operato è stato condiviso dalla Corte d’appello. Le argomentazioni di controparte non colgono pienamente nel punto, riterrei di confermare l’impianto accusatorio”.
L’udienza è terminata dopo circa 3 ore e successivamente il Collegio, presieduto da Gabriella Palmieri Sandulli, si è riunito in camera di consiglio con la sentenza che, come detto, arriverà nella giornata di domani, giovedì 20 aprile.