Morto Pelé, la malattia della leggenda del calcio
Morto Pelé, la malattia della leggenda del calcio. Tumore
Pelé è morto oggi, 29 dicembre 2022, all’età di 82 anni dopo una lunga malattia. L’ex campione brasiliano infatti da tempo lottava contro un tumore al colon. Edson Arantes Do Nacimiento, questo il suo vero nome, era stato operato nel settembre 2021 contro il cancro che lo aveva colpito. Uno dei calciatori più grandi della storia aveva 82 anni e da tempo era ricoverato. Nelle ultime settimane le sue condizioni di salute sono peggiorate. I medici in alcuni controlli di routine avevano scoperto che aveva un tumore al colon. Ormai le terapie chemioterapiche alle quali Pelé veniva sottoposto non funzionavano più, perché il suo corpo non reagiva alle cure.
Tutto il calcio è in lutto. Negli ultimi anni il brasiliano è stato purtroppo spesso ricoverato in ospedale. Nel 2014 ci finì a causa di problemi renali, qualche mese dopo venne operato alla prostata. Il 4 settembre 2021 all’ospedale Albert Einstein di San Paolo Pelé è stato operato per un tumore al colon. Da quel momento in poi ha sofferto tanto Pelé. I rumors sulla malattia, inoltre, sono stati infiniti. Pelé è tornato in ospedale lo scorso novembre. Subito si è pensato al peggio prima che la figlia con una serie di post sui social smentisse tutto. Poi nel dicembre 2022 un altro ricovero d’urgenza ce si è trasformato in qualcosa di ben più serio: O Rei è arrivato in ospedale in stato confusionale, e non si è più ripreso. Ha vinto tre volte il Mondiale con il Brasile. A comunicare la notizia del decesso è stata la figlia di O Rei.
Carriera
Pelé è stato l’unico calciatore ad aver vinto tre Mondiali. Nemmeno diciottenne Pelé venne schierato da titolare nel Mondiale del 1958, il primo vinto dalla Seleção che batté in finale per 5-2 la Svezia padrona di casa. In quella finale Pelé realizzò uno dei gol più belli di sempre. Quattro anni più tardi ci fu il bis Mondiale del Brasile, ma il numero 10 brasiliano giocò solo la prima partita in cui s’infortunò. In patria si parlò di una macumba del papà di Amarildo, attaccante che era la riserva di Pelé e che poi per tanti anni giocò in Serie A.
Nel 1970 Pelé trionfò in Messico, nella finale disputata all’Azteca l’Italia fu sconfitta per 4-1. O’Rey realizzò un gol bellissimo, con uno stacco imponente passato alla storia. Il Brasile si aggiudicò così definitivamente la Coppa Rimet. Pelé divenne il primo calciatore a vincere tre Mondiali, e al momento è ancora unico. In assoluto con il Brasile ha giocato 92 partite ed ha realizzato 77 gol, ed è tutt’ora il miglior marcatore di sempre della Selecao. Il primo gol lo realizzò all’esordio, aveva sedici anni e otto mesi, contro l’Argentina.
La sua carriera è stata legata indissolubile al Santos, squadra con la quale ha disputato 19 stagioni e con la quale ha vinto 10 titoli paulisti, 5 Taça Brasil consecutive dal 1961 al 1965, record del calcio brasiliano, 3 Tornei Rio-San Paolo, una Taça de Prata, 2 Coppe Libertadores, 2 Coppe Intercontinentali e una Supercoppa dei Campioni Intercontinentali.