Olimpiadi Parigi 2024: Ganna bene, Evenepoel meglio
Il campione del mondo Remco Evenepoel ha conquistato la medaglia d’oro nella prova olimpica di ciclismo a cronometro, disputata sul circuito cittadino di Parigi sotto una pioggia costante. Il millennial fiammingo ha percorso i 32.400 metri dell’anello che dalla Esplanade des Invalides, attraverso il Bois de Vincennes, ha riportato i corridori al Pont Alexandre III in 36’12” alla media di 53.698 kmh.
Alla piazza d’onore, grazie a un settore finale entusiasmante, si è piazzato l’italiano Filippo Ganna, staccato 15” dal vincitore. Il terzo posto d’un sorprendente Wout Van Aert, giunto a 26” dal connazionale, ha completato una giornata trionfale per il Belgio.
Può giustamente recriminare contro la malasorte il gallese Joshua Tarling cui è sfuggita la medaglia di bronzo per poco più di due secondi. Il ventenne di Aberaeron ha perso una quindicina di 15 secondi dopo poco più di cinque chilometri a causa una foratura che lo ha costretto a un repentino cambio di bicicletta.
Fin dai primi passaggi cronometrici è stato chiaro che la lotta per le medaglie sarebbe stata ristretta a solo quattro atleti. Ai tre favoriti della vigilia, nonché medagliati 11 mesi fa al mondiale scozzese di Stirling, si è aggiunto a sorpresa lungo il percorso Van Aert cui va dato il merito d’essere stato il solo ad avere il coraggio di montare le doppie ruote lenticolari.
Detto dell’inconveniente di Tarling, va segnalato uno sbandamento di Ganna, dopo una curva presa troppo larga, poco prima del secondo rilevamento intermedio. Al contrario, la prova dei due sudditi di Re Filippo è filata liscia come l’olio.
Pur nella delusione per la mancata vittoria, quella del recordman dell’ora è stata un’ottima prova contro un avversario oggettivamente imbattibile oggi.
In campo femminile si è assistito all’enfatico trionfo dell’australiana Grace Brown. La 32enne di Sydney, che a fine stagione scenderà di bicicletta, ha sbaragliato la concorrenza percorrendo la distanza in 39’38” alla media di 49.045 kmh.
Staccata di 1’32”, a sorpresa, ha conquistato la medaglia d’argento la britannica Anna Henderson che preceduto per la miseria di 87 centesimi la grande favorita della vigilia, la statunitense Chloe Dygert.
Senza infamia e senza lode la prova dell’unica azzurra in gara, Elisa Longo Borghini. La fresca vincitrice del Giro d’Italia femminile ha chiuso all’ottavo posto staccata di 2’11”.
Il ciclismo su strada si prende adesso una pausa. Tornerà ai Giochi sabato 3 e domenica 4 agosto quando verranno disputate, nell’ordine, le prove in linea maschile e femminile. Poi sarà la volta della pista dove speriamo Ganna possa trovare l’ispirazione per guidare il quartetto azzurro dell’inseguimento a squadre alla conferma del titolo conquistato tre anni fa a Tokyo.