Olimpiadi, J.K. Rowling: “Angela Carini ha subito un’ingiustizia brutale”
Interviene anche J.K. Rowling – la scrittrice che ha creato il mondo di Harry Potter – sul caso dell’incontro di boxe tra l’azzurra Angela Carini e l’atleta intersessuale algerina Imane Khelif, conclusosi con il ritiro dell’italiana ai Giochi. “Le Olimpiadi di Parigi saranno per sempre offuscate dalla brutale ingiustizia fatta a Carini”, ha detto Rowling, paladina della difesa di una linea distintiva biologica fra donne e uomini. “A una giovane pugile è stato appena portato via tutto ciò per cui aveva lavorato e si era allenata perché è stato permesso a un maschio di salire sul ring contro di lei”, ha spiegato Rowling.
Il caso ha fatto il giro del mondo e ha acceso il dibattito politico, con la destra italiana che si è schierata dalla parte dell’atleta azzurra. Dopo la notizia del ritiro, la premier Giorgia Meloni, in queste ore a Parigi in visita a Casa Italia, ha commentato: “Mi dispiace, mi ero emozionata ieri quando ha scritto combatterò perché in queste cose sicuramente conta anche la dedizione, la testa, il carattere. Però poi conta anche poter competere ad armi pari. E dal mio punto di vista non era una gara pari”.
Carini ha poi spiegato in un’intervista le ragioni del suo ritiro: “Sono stati i colpi a farmi decidere di smettere. Io sono sempre andata oltre le polemiche. Chiunque hai di fronte per me non fa differenza. Mi sono fermata perché ho sentito un forte dolore al naso. Ho capito che o mi fermavo da sola o potevo farmi male per davvero. Mi sono inginocchiata per mio papà (scomparso dopo Tokyo, ndr) e ho detto ‘scusami babbo, non ce l’ho fatta’”.