Napoli, è ammutinamento: la squadra non torna in ritiro dopo il Salisburgo
Napoli, ammutinamento dopo il pari con il Salisburgo
Caos Napoli. Il pareggio di ieri sera contro il Salisburgo in Champions League non ha permesso di ritrovare la serenità. Anzi – nel dopo partita – è scoppiata una vera e propria bufera. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, il pullman degli azzurri che dopo il pari del San Paolo doveva riportare indietro la squadra a Castel Volturno, in ritiro, è ripartito vuoto. Un vero e proprio ammutinamento da parte dei giocatori.
Cosa è successo?
Il motivo? Tutto sembrerebbe legato all’intervento del presidente Aurelio De Laurentiis nello spogliatoio, per nulla gradito dalla squadra e dallo stesso Ancelotti. Una scintilla che ha portato alla rottura e all’ammutinamento di tutta la squadra.
Nella notte il tecnico col suo staff sarebbe comunque rientrato a Castel Volturno, nell’albergo sede del ritiro. Non i giocatori che starebbero tenendo il punto e avrebbero addirittura contattato i rispettivi legali, ritenendo l’imposizione del ritiro non consentita dal regolamento. Insomma, si prospetta un braccio di ferro che potrebbe avere conseguenze gravissime sulla stagione del Napoli.
Tutto, come detto, è emerso dopo lo strano silenzio di Carlo Ancelotti che dopo il match contro il Salisburgo non si è presentato per le interviste di rito – per questo motivo il Napoli riceverà una multa da parte della Uefa -. Interviste disertate anche dall’attaccante Llorente. L’attesa dei giornalisti presenti al San Paolo è durata fino a poco prima della mezzanotte, poi il Napoli ha comunicato che Ancelotti non si sarebbe presentato in sala stampa.
Ammutinamento Napoli: il comunicato della Società
Intorno all’ora di pranzo di oggi, 6 novembre 2019, il Napoli ha poi diffuso un comunicato. Ecco il testo integrale della nota: “La Società comunica che, con riferimento ai comportamenti posti in essere dai calciatori della propria prima squadra nella serata di ieri, martedì 5 novembre 2019, procederà a tutelare i propri diritti economici, patrimoniali, di immagine e disciplinari in ogni competente sede. Si precisa inoltre di aver affidato la responsabilità decisionale in ordine alla effettuazione di giornate di ritiro da parte della prima squadra all’allenatore della stessa Carlo Ancelotti. Infine comunica di aver determinato il silenzio stampa fino a data da definire”.