Napoli, folla festeggia la vittoria della Coppa Italia senza mascherine e distanze di sicurezza: è polemica | VIDEO
Napoli, folla festeggia Coppa Italia senza mascherine e distanze di sicurezza | VIDEO
Mentre in uno stadio Olimpico desolatamente vuoto a causa dell’emergenza Coronavirus il Napoli batteva la Juventus e vinceva la Coppa Italia 2020, ieri sera una folla di tifosi partenopei si ritrovava nelle varie piazze delle città per festeggiare con caroselli, cori, bandiere e fuochi d’artificio. In poche ore i social network si sono riempiti di foto e video raffiguranti la gioia dei tifosi napoletani, ma è subito scoppiata la polemica: nella gran parte delle immagini, infatti, i tifosi azzurri non indossano le mascherine e soprattutto non rispettano le distanze di sicurezza. Centinaia di persone ammassate in piazza, come se fossimo in qualsiasi altro periodo storico. E c’è chi teme che nelle prossime settimane possa scoppiare un nuovo focolaio di Covid-19. Qualcuno, invece, aspetta l’intervento del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, da sempre critico verso chi non rispetta le regole sul distanziamento sociale.
I video e le foto pubblicate sui social network non lasciano spazio a dubbi: mentre il bilancio della pandemia in Italia continua a registrare vittime e nuovi casi, seppur in misura decisamente minore rispetto ai mesi scorsi, il comportamento dei tifosi partenopei è stato considerato dal web profondamente irresponsabile. “Queste immagini di ieri sera da Napoli – scrive un’utente su Twitter – sono sconcertanti. Quello che mi dà più fastidio è che se il virus lo poteste prendere solo voi che ve ne fregate di mascherine e protocolli andrebbe bene, ma con la vostra abissale ignoranza siete un pericolo per tutto il Paese”. Non mancano, come anticipato, i riferimenti a De Luca e alla sua famosa frase sui lanciafiamme: “Amo Napoli e la Campania – scrive sul social un altro utente – ma ieri ho visto festeggiamenti in cui si scorrazzava senza mascherine, senza casco, padre madre e due bambini sullo stesso scooter. I Carabinieri col lanciafiamme andrebbero usati non solo a chiacchiere e per fare cabaret”.
Sul tema è intervenuto stamattina anche il leader della Lega, Matteo Salvini: “Di fronte ai festeggiamenti di Napoli di ieri – ha detto intervenendo a Mattino Cinque – mi chiedo dov’era De Luca. Sono contento per Gattuso e per Napoli ma qualcosa non ha funzionato. Hanno rotto le scatole per me e i miei selfie, e ieri c’era qualche migliaio di tifosi. I dati ci dicono che i casi sono in calo ma questo non vuol dire che si cala la guardia. Se i teatri, i cinema riaprono una follia che le scuole non lo facciano. Il ministro dovrebbe chiedere scusa. Fosse per me darei qualche elemento di libertà”. Il governatore della Campania, invece, non si è ancora pronunciato sui fatti di ieri sera a Napoli.
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