Mondiali, daltonici in rivolta contro Svizzera Cameroun: “Non vediamo i giocatori”
Guardare la partita Svizzera-Camorun dei mondiali in Qatar non è stata una passeggiata per le persone daltoniche, che percepiscono in modo differente le colorazioni del rosso, del verde e del blu.
Le divise di entrambe le squadre, infatti, racchiudono due delle tre colorazioni: rosso per la squadra elvetica, rosso, verde (e giallo) per il team centroafricano, che ieri allo stadio Al Janoub di Al Wakrah ha perso uno a zero con la Svizzera. I daltonici hanno protestato contro il connubio cromatico sui social, facendo notare che non è stato possibile, per loro, distinguere le due squadre sul campo, in quanto appunto sembravano tutti giocare per lo stesso team.
Cosa che raramente accade in Premier League, dove difficilmente i calciatori giocano in verde ed è stato sviluppato un software che segnala una “bandiera per daltonici”, che identifica le migliori combinazioni possibili di kit maglie e gira queste informazioni alle società.
Procedura non seguita, evidentemente, in occasione della Coppa del Mondo della Fifa. “Svizzera-Camerun è una vera schifezza da una prospettiva daltonica”, ha scritto il giornalista sportivo britannico Joey D’Urso su Twitter, raccogliendo i messaggi di altri utenti confusi dal match.
“È orribile! E quando la telecamera punta verso il sole e i giocatori sono all’ombra non riesco proprio a vederli! È uno dei peggiori giochi che io ricordi”, ha commentato un altro.
Eppure, in un recente studio, la Uefa ha indicato come migliorare l’esperienza calcistica per tutti coloro che sono affetti da cecità ai colori: si tratta sostanzialmente di far sì che sul terreno di gioco sia evidente il contrasto finale più elementare tra chiaro e scuro in modo da aiutare anche le persone insensibili alle sfumature a orientarsi durante la partita. Esperimento fallito in occasione di Svizzera Cameroun.