Mondiali di basket 2019, tutto sull’Italia: convocati, calendario, pronostico
Mondiali di basket 2019, tutto sull’Italia: convocati, calendario, pronostico
L’Italia del basket maschile è pronta ai Mondiali 2019: da sabato 31 agosto a domenica 15 settembre, in Cina, si gioca infatti la FIBA World Cup. Sono ben 32 le Nazionali ammesse alla fase finale del torneo: otto in più rispetto all’edizione del 2014, vinta per la seconda volta consecutiva dagli Stati Uniti.
Tra queste 32 c’è anche la Nazionale italiana di coach Romeo Sacchetti, che ai Mondiali 2014 non aveva ottenuto il pass e che invece quest’anno è pronta a dire la sua in una competizione nella quale, è il caso di dirlo, non parte assolutamente da favorita.
Sono tante, infatti, le squadre molto più attrezzate dell’Italia per la vittoria finale: dagli Stati Uniti, che se vincessero farebbero il record di successi consecutivi ai Mondiali di basket maschile (tre), alla Serbia, passando per Francia e Grecia.
L’obiettivo primario degli azzurri di Sacchetti, però, è quello di passare la prima fase a gironi e qualificarsi per la seconda. In questo modo, infatti, la nostra Nazionale strapperebbe almeno il pass per uno dei tornei preolimpici.
Mondiali basket 2019, il girone dell’Italia
L’obiettivo dell’Italia, quindi, è di arrivare almeno seconda nel girone. Solo le prime due degli otto raggruppamenti, infatti, accedono alla seconda fase ai gironi dei Mondiali di basket 2019.
L’Italia è stata sorteggiata all’interno del gruppo D. Con gli azzurri ci saranno l’Angola, le Filippine e la temibile Serbia.
Mondiali basket 2019, i convocati dell’Italia
Quali sono i giocatori convocati dall’Italia per il Mondiale di basket 2019? Coach Sacchetti ha sciolto le riserve solo nella giornata di giovedì 29 agosto, quando ha diramato un comunicato con i nomi dei 12 giocatori che andranno in Cina, escludendone quindi 2 dei 14 che hanno partecipato a tutta la fase di preparazione in vista della competizione.
Alla fine, i due giocatori tagliati dal roster dell’Italia sono stati Giampaolo Ricci e Brian Sacchetti, figlio del coach.
Ecco i 12 convocati:
- #10 Daniel Hackett (1987, 199, G, CSKA Mosca – Rus)
- #7 Luca Vitali (1986, 201, P, Germani Basket Brescia)
- #12 Ariel Filloy (1987, 190, P, Umana Reyer Venezia)
- #3 Marco Belinelli (1986, 196, G, San Antonio Spurs – NBA)
- #00 Amedeo Della Valle (1993, 194, G, A|X Armani Exchange Milano)
- #70 Luigi Datome (1987, 203, A, Fenerbahce – Tur) – Capitano
- #5 Alessandro Gentile (1992, 200, G/A, senza squadra)
- #23 Awudu Abass (1993, 198, A, Germani Basket Brescia)
- #8 Danilo Gallinari (1988, 208, A, Oklahoma City Thunder – NBA)
- #15 Jeff Brooks (1989, 203, A, A|X Armani Exchange Milano)
- #6 Paul Biligha (1990, 200, C, A|X Armani Exchange Milano)
- #16 Amedeo Tessitori (1994, 208, C, De’ Longhi Treviso)
Le preoccupazioni più grandi, alla vigilia, erano per le condizioni fisiche del Capitano, Gigi Datome: la sua permanenza del roster dell’Italia per i Mondiali era in dubbio fino all’ultimo. Ma il giocatore del Fenerbahce stringerà i denti e sarà in Cina con i compagni.
Amaro, invece, Pietro Aradori, escluso dal coach Sacchetti persino dal gruppo del 14. Il nuovo giocatore della Fortitudo Bologna non ha preso benissimo l’esclusione: “Si cade, provano a farci cadere, si è abituati. L’importante è non rimanere a terra. Voi che avete provato a fare i furbi alle mie spalle, vi ho tutti nel mirino. Arriverò, non dimentico: è una promessa. Nel frattempo forza ragazzi, gli Azzurri, i miei amici. Vi voglio bene come fratelli”, ha scritto su Twitter.
Mondiali basket 2019, il calendario dell’Italia
Quale sarà il calendario delle partite della Nazionale italiana ai Mondiali di basket? L’Italia, come già specificato, è stata inserita nel gruppo D. L’esordio degli azzurri sarà sabato 31 agosto 2019 alle ore 13,30 (ora italiana), contro le Filippine. La seconda partita, contro l’Angola, sarà lunedì 2 settembre alle 9,30. L’ultima, delicatissima partita contro la Serbia sarà invece mercoledì 4 settembre alle 13,30.
Ecco le partite dell’Italia nella prima fase a gironi:
- Filippine-Italia, Foshan, sabato 31 agosto ore 13,30 (ora italiana)
- Italia-Angola, Foshan, lunedì 2 settembre ore 9,30 (ora italiana)
- Italia-Serbia, Foshan, mercoledì 4 settembre ore 13,30 (ora italiana)
Ecco le partite dell’Italia nella seconda fase a gironi:
- Spagna-Italia: venerdì 6 settembre 2019 alle ore 14,30 (qui la nostra diretta)
- Porto Rico-Italia: domenica 8 settembre 2019 alle ore 10,30
Mondiali basket 2019, le parole del coach Sacchetti
Prima della spedizione mondiale in Cina, il coach Sacchetti ha commentato con queste parole il momento dell’Italia: “Inutile girare intorno alle cose: arriviamo a questo Mondiale scontenti per come abbiamo giocato certe partite. Ho visto anche qualcosa di buono ed è positivo aver recuperato gli infortunati. Ora però, dobbiamo resettare tutto e ripartire da zero con entusiasmo. Voglio che i miei ragazzi si emozionino perché giocare per la Nazionale, per di più in un Mondiale, è qualcosa di straordinario”.
“La nostra – ha continuato Sacchetti – è una squadra che deve guadagnarsi tutto e che non può in nessun modo sottovalutare gli avversari. A cominciare dalle Filippine, squadra piccola e veloce. Attaccano soprattutto in transizione e hanno un giocatore di scuola americana, Blatche, dotato di un gran fisico. Il mio primo obiettivo è proprio quello di aprire la manifestazione con una vittoria e poi fare un passo dopo l’altro. Nel corso della preparazione c’è stata la sensazione che fossimo in difficoltà ma negli ultimi allenamenti ho visto un coinvolgimento di tutti nell’usare la voce per aiutare il compagno”.
Mondiali basket 2019, le parole del capitano Datome
Anche il Capitano, Gigi Datome, ha parlato della Nazionale e di come arriva ai Mondiali di basket 2019 in Cina: “La squadra è felice di essere qui. È stata una preparazione lunga, ma ora si azzera tutto e si riparte con entusiasmo. La serenità interiore è più forte delle difficoltà. Siamo coscienti di avere un certo valore e di non essere tra le squadre più quotate, ma poi si va in campo e spesso il parquet può ribaltare tutto”.
“Lo ripeto – ha concluso – siamo felici di poter giocare un Mondiale e non dimentico tutto il lavoro fatto per arrivare fin qui. In particolare un grande ringraziamento va a tutti quei ragazzi che durante le qualificazioni hanno sudato per offrirci questa possibilità”.