Come giocherebbe la nazionale della Jugoslavia ai Mondiali di Russia
Una squadra con i migliori calciatori delle nazioni che un tempo componevano il grande stato balcanico sarebbe una probabile candidata alla vittoria finale
La Croazia e la Serbia sono tra le squadre che hanno fornito le prove più convincenti nel proprio esordio ai Mondiali 2018 di Russia e si candidano ad un ruolo da outsider nella competizione.
Nel corso di queste manifestazioni per nazionali viene da chiedersi come sarebbe la nazionale della Jugoslavia se il paese fosse oggi ancora unito.
Alle selezioni di Croazia, Bosnia, Serbia, Montenegro e Slovenia non mancano certo i talenti e probabilmente una squadra con i migliori calciatori di queste nazioni sarebbe una probabile candidata alla vittoria finale.
Vediamo nel dettaglio come giocherebbe la nazionale della Jugoslavia unita ai Mondiali di Russia:
Portieri
Tra i pali, a contendersi il posto, ci sarebbero due sloveni, entrambi tra i migliori numeri 1 del calcio europeo: l’interista Handanovic e Oblak, classe ’95 dell’Atletico Madrid, che in questa stagione ha collezionato ben 29 clean sheet su 49 partite, conquistando anche l’Europa League con i colchoneros.
Difensori
Ipotizzando l’utilizzo del modulo 4-3-3, la coppia di terzini sarebbe composta dal serbo della Roma Kolarov, che ha segnato uno splendido gol su punizione all’esordio contro il Costa Rica e dal croato Vrsaljko, che dopo un periodo di adattamento si è imposto nell’Atletico di Simeone.
I due centrali del reparto arretrato sarebbero Lovren, croato e finalista di Champions League con il Liverpool e il montenegrino Savic.
Centrocampisti
In questo settore di campo la Jugoslavia avrebbe l’imbarazzo della scelta.
La nostra ricade sul croato pluricampione d’Europa con il Real Madrid Modric, affiancato dal connazionale del Barcellona Rakitic e dal serbo della Lazio Milinkovic-Savic.
In panchina rimarrebbero calciatori del calibro del bosniaco Pjanic della Juventus e del serbo del Manchester United Matic.
Attaccanti
Davanti giocherebbero tre strette conoscenze del calcio italiano, con il numero 9 romanista Edin Dzeko a guidare l’attacco jugoslavo.
Il “cigno di Sarajevo” verrebbe poi affiancato da due cavalli di razza entrambi croati come l’interista Ivan Perisic e lo juventino Mario Mandzukic.