Il lottatore egiziano Mohamed Elsayed arrestato alle Olimpiadi: “Accusato di violenza sessuale”
Il lottatore egiziano Mohamed Elsayed arrestato alle Olimpiadi
Nuovo scandalo alle Olimpiadi di Parigi con il lottatore egiziano Mohamed Elsayed che, secondo quanto riporta Le Parisien, è stato nella notte tra giovedì 8 e venerdì 9 agosto, con l’accusa di violenza sessuale.
L’atleta sarebbe stato fermato dalla polizia davanti a un bar di Parigi e la procura avrebbe confermato che lo sportivo avrebbe “messo una mano sulle natiche di un’altra cliente”.
Non è chiaro se Mohamed Elsayed sia ancora in galera, ma il giornale francese sottolinea che, al momento dell’arresto, lo sportivo fosse completamente ubriaco.
Elsayed aveva terminato la sua avventura olimpica nella lotta greco-romana (-67 kg) dopo essere stato sconfitto da Hasrat Jafarov.
Non è il primo scandalo avvenuto nel corso delle Olimpiadi di Parigi: qualche giorno fa, infatti, aveva fatto scalpore la notizia dell’arresto di Tom Craig, 28 anni, giocatore australiano di hockey su prato, che era stato fermato dalla polizia di Parigi dopo aver acquistato cocaina da uno spacciatore nella capitale francese.
Qualche giorno prima, invece, aveva fatto scalpore la decisione del Comitato olimpico canadese di ritirare l’accredito all’allenatore di atletica leggera Rana Reider, coach fra gli altri del campione olimpico italiano Marcell Jacobs, dopo che tre donne lo hanno denunciato per violenza sessuale.