E’ morto Mino Raiola, aveva 54 anni. L’annuncio della famiglia
E’ morto Mino Raiola. L’annuncio della famiglia
Alla fine Mino Raiola non ce l’ha fatta. Il noto procuratore è morto oggi, sabato 30 aprile 2022, all’età di 54 anni. L’agente italo-olandese aveva accusato problemi ai polmoni negli ultimi mesi e lo scorso 28 aprile era stato dato per deceduto. Notizia poi smentita dal suo staff. Ora però la notizia è stata confermata dalla famiglia. “Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più straordinario procuratore di sempre.Mino ha lottato fino all’ultimo istante con tutte le sue forze proprio come faceva per difendere i calciatori. E ancora una volta ci ha resi orgogliosi di lui, senza nemmeno rendersene conto”. Per poi aggiungere: “Mino è stato parte delle vite di tanti calciatori e ha scritto un capitolo indelebile della storia del calcio moderno. Ci mancherà per sempre e il suo progetto di rendere il calcio un posto migliore per i calciatori sarà portato avanti con la stessa passione. Ringrazieremo di cuore coloro che gli sono stati vicini e chiediamo a tutti di rispettare la privacy di familiari e amici in questo momento di grande dolore”.
— Mino Raiola (@MinoRaiola) April 30, 2022
Mino Raiola era molto diverso da quello che sembrava ed era anzi sulla percezione sbagliata che gli altri avevano di lui che ha costruito la sua ricchezza: “Mia mamma mi diceva sempre: Mino, conciati a modo. Ma coi vestiti eleganti mi sentivo a disagio, non ero io. Presentarmi in maglietta e pantaloncini è stata la mia fortuna: mi prendevano per scemo e condurre una trattativa da sottovalutato è un vantaggio incredibile”. Il Financial Times scrisse che “se si dovesse indovinare il lavoro di Mino Raiola dall’aspetto e dall’abbigliamento, diresti: cameriere di una pizzeria di provincia nel suo giorno libero”, ma lui non si mai vergognato (anzi) della pancia prominente, dell’ascella pezzata, delle infradito, della barba mai rasata di fresco. “E poi sì, io sono nato cameriere, non pizzaiolo come dicevano molti per svilirmi. Come se ci fosse qualcosa di male e fare il pizzaiolo. O il cameriere”.
Malattia
Quale malattia aveva Mino Raiola, il celebre procuratore dei calciatori morto oggi, 30 aprile 2022? L’agente di Ibrahimovic, Donnarumma e molti altri era malato da tempo. È morto oggi a soli 54 anni, dopo una lunga malattia. Il mondo del calcio è a lutto. Ma qual era la sua malattia? Il re del mercato era malato da qualche mese ed era stato sottoposto ad intervento d’urgenza al San Raffaele di Milano. Lo scorso 12 gennaio scorso erano trapelate indiscrezioni sulle sue condizioni di salute preoccupanti: era stato ricoverato e operato all’ospedale “San Raffaele” di Milano per una patologia polmonare non legata al Covid. Molto riservato sulla sua vita privata, la Bild, noto giornale tedesco, aveva rivelato che Mino Raiola era ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano a causa di una malattia ai polmoni. Il giornale tedesco rivelava inoltre che la situazione era “molto grave”. Il procuratore ufficialmente era stato ricoverato in seguito ad un intervento programmato in precedenza. Poi l’ufficio stampa aveva smentito: “Mino Raiola – si leggeva nella nota – è stato sottoposto a controlli medici ordinari che hanno necessitato di anestesia. Si tratta di controlli programmati, non c’è stato nessun intervento d’urgenza”. Smentite in tal senso erano arrivate anche dal professore Alberto Zangrillo: il Primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Generale e Cardio-Toraco-Vascolare confermò la versione fornita dai più stretti collaboratori del procuratore. Ma evidentemente qualcosa c’era per davvero.