Nuove rivelazioni su Michael Schumacher: “È stato portato a bordo di un’auto per stimolare il cervello”
Nuove rivelazioni sulle condizioni di salute di Michael Schumacher
A dieci anni esatti dall’incidente sugli sci che ha cambiato per sempre la sua vita, emergono nuove rivelazioni sull’ex pilota di Formula 1 Michael Schumacher.
A renderle note è il giornale tedesco Bild, secondo cui il sette volte campione del Mondo di F1 è stato portato a bordo di una Mercedes AGM, vettura prodotta dalla casa automobilistica tedesca per la quale Schumacher ha corso gli ultimi due anni della sua carriera sportiva, al fine di stimolare il cervello con rumori familiari all’ex pilota.
Secondo la Bild, inoltre, Michael Schumacher è assistito 24 ore al giorno nella sua villa di famiglia sul lago di Ginevra, in Svizzera.
L’ex pilota è assistito da un team di quindici persone tra medici e infermieri. Solo poche persone possono fare visita a Schumacher, così come deciso dalla moglie Corinna. Tra questi ci sono Jean Todt, ex team principal di Schumacher alla Ferrari, e Luca Badoer, collaudatore del Cavallino Rampante quando il pilota tedesco correva con la casa automobilistica italiana.
Nel frattempo, sempre la Bild, ha interpellato il fratello di Michael, Ralf, che ha dichiarato: “La vita a volte è ingiusta, Michael è stato spesso fortunato nella sua vita, ma poi è successo questo tragico incidente, grazie a Dio, grazie alle moderne opzioni mediche, è stato fatto molto, ma ora niente è più come prima”.