Un’inchiesta tedesca fa luce sull’incidente di Michael Schumacher: “Commessi due gravi errori”
Un’inchiesta tedesca fa luce sull’incidente di Michael Schumacher
A quasi dieci anni di distanza dall’incidente sugli sci, un’inchiesta condotta dal giornalista Jens Gideon e pubblicata dall’emittente tedesca ARD potrebbe far definitivamente luce su quanto accaduto a Michael Schumacher quel maledetto 29 dicembre del 2023.
Secondo il giornalista, infatti, sulle nevi di Meribel, in Savoia, sarebbero stati commessi due grandi errori che potrebbero avere ulteriormente aggravato le condizioni di salute dell’ex pilota di Formula 1.
Il primo sarebbe stato commesso dallo stesso Schumacher, che avrebbe effettuato un fuoripista nonostante quel giorno ci fosse poca neve.
“Non si va lì in un giorno come quello. Era palese che non c’era abbastanza neve per sciare” ha dichiarato un maestro di sci, presente il giorno dell’incidente, al giornalista.
Il secondo, invece, sarebbe stato commesso dai soccorritori che avrebbero sottovalutato le condizioni di Michael Schumacher. Secondo il testimone, infatti, l’ex pilota della Ferrari sembrava essere ancora cosciente all’arrivo dei soccorritori, i quali, sottovalutando la situazione, avrebbero deciso di trasportarlo in elicottero presso l’ospedale della piccola cittadina di Moutiers.
Qui, però, Schumacher non è mai arrivato: durante il tragitto, infatti, le condizioni di Schumacher sarebbero peggiorate, motivo per cui è stato poi trasportato all’ospedale di Grenoble, dove poi fu operato. Quei minuti persi, quindi, potrebbero essersi rivelati decisivi per le condizioni del sette volte campione del Mondo.
Come sta Michael Schumacher
Nessuno sa con certezza come sta Michael Schumacher dal momento che la famiglia in questi 10 anni ha mantenuto il più stretto riserbo sulle sue condizioni di salute. Anche se, nel corso degli anni, non sono mancate illazioni e indiscrezioni.
Due anni fa la moglie Corinna affermò che il marito “c’è, è diverso ma c’è. Non ho mai incolpato Dio per quello che è successo. È stata solo sfortuna, come poteva capitare a chiunque”.
“Certo, mi manca ogni giorno. Ma non sono l’unica a cui manca. I bambini, la famiglia, suo padre, tutti intorno a lui. Michael manca a tutti. Ma Michael c’è. È diverso, ma c’è. E questo ci dà forza, credo”.