Liverpool-Atletico Madrid sotto accusa: la sfida di Champions avrebbe provocato 41 morti
Coronavirus, Liverpool-Atletico Madrid avrebbe provocato 41 morti
La sfida di Champions League tra Liverpool e Atletico Madrid è finita al centro della bufera. Secondo uno studio di Edge Health, gruppo di ricerca che elabora dati per conto del servizio sanitario britannico, la partita disputata l’11 marzo scorso ad Anfield sarebbe all’origine di 41 morti registrate in Inghilterra nei 25-35 giorni successivi.
A rendere noti i dati è stato il Sunday Times che ha pubblicato una corposa inchiesta sui ritardi del governo britannico nella gestione dell’emergenza Coronavirus. La partita, valida per gli ottavi di finale di Champions League e conclusasi ai supplementari con la qualificazione degli spagnoli, sarebbe stata una bomba virologica dovuta alla presenza allo stadio di 52 mila spettatori, tra i quali tremila provenienti da Madrid, città dove l’11 marzo era già in vigore un blocco parziale visto l’aumento esponenziale dei casi. “Quel match è stato un errore e, con il senno di poi, andava evitato”, ha ammesso qualche giorno fa il sindaco di Madrid, José Luis Martinez Almedia.
Ma non finisce qui. Nell’inchiesta del Sunday Times si fa riferimento poi ad altri eventi sportivi che in quei giorni hanno visto nel Regno Unito la partecipazione di tanti spettatori: dalla partita di rugby del Sei Nazioni Scozia-Francia, giocata ad Edimburgo con 67 mila spettatori, a una manifestazione ippica tenutasi a Cheltenham, alla quale hanno assistito 60 mila persone.